Pomeriggio di follia a Castel Madama. Ieri, un 20enne ha sequestrato in casa i genitori che gli avevano negato un prestito di 25 euro. Il rifiuto della coppia ha scatenato una reazione furiosa del giovane che ha rinchiuso madre e padre in una stanza di casa.
La richiesta di soldi e il rifiuto ha innescato la furia del giovane
Una vicenda inverosimile quella successa, ieri, venerdì 3 maggio, in un’abitazione nel piccolo Comune in provincia di Roma. Il 20enne pretendeva dai suoi genitori 25 euro e li voleva a qualsiasi costo, al punto che, quando si sono rifiutati, li ha segregati in casa e li ha obbligati a effettuare una ricarica sulla sua carta PostePay. Anche quando ha ricevuto l’accredito, però, in uno stato di alterazione psicofisica, avrebbe continuato a tenere chiusi il 69enne e la 65enne in una stanza dell’abitazione.
I vicini hanno dato l’allarme sentendo le urla dei coniugi rinchiusi
Sono stati i vicini a sentire le urla della coppia rinchiusa, a dare l’allarme al 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Castel Madama che hanno raggiunto l’appartamento al 5° piano di un condominio e hanno forzato la porta di ingresso riuscendo a liberare i genitori dell’indagato.
Il ragazzo è stato rinchiuso nel carcere di Rebibbia
Il 20enne, con problemi di dipendenze e gravato da numerosi precedenti per violenza, è stato arrestato per il reato di estorsione e tradotto presso il carcere di Rebibbia, su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli.
Si comunica che l’indagato è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.