Rissa nel locale a Roma nord, la Polizia lo chiude per 10 giorni. Nella circostanza erano rimaste coinvolte tre persone, di cui una ferita in gravi condizioni. La vicenda.
La scintilla, poi la furibonda rissa nel locale. Malamovida romana nel quartiere di Grottarossa teatro di uno scontro tra tre persone sulle cui cause sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia. Tra questi, uno era rimasto ferito in modo serio e trasferito d’urgenza all’Ospedale dove era giunto in codice rosso. Oggi, a distanza di giorni, la Polizia, mediante provvedimento del Questore, ha intanto chiuso il locale “incriminato”.
Botte nella discoteca a Roma nord: i fatti
L’episodio risale ai giorni scorsi. Era il 14 aprile scorso quando i poliziotti erano intervenuti per una grave rissa avvenuta nella notte all’interno di un locale situato nella zona di Grottarossa come detto. Dopo aver separato i contendenti e prestato i soccorsi all’uomo rimasto ferito, erano quindi partite le indagini per far luce sull’accaduto.
Gli investigatori hanno così potuto individuare i tre clienti protagonisti della rissa, per i quali è stata inviata un’apposita informativa di reato alla Procura di Roma. Parallelamente, su input dello stesso commissariato (Flaminio, ndr), la Divisione di Polizia Amministrativa ha avviato un’istruttoria al termine della quale il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento.
“Licenza sospesa per 10 giorni”
Gli agenti del commissariato Flaminio lo hanno notificato in queste ore e, come previsto dalla normativa, hanno affisso all’ingresso del locale il cartello con la dicitura “Chiuso con provvedimento del Questore“. Al momento la sospensione della licenza a carico del titolare del locale da ballo è per 10 giorni.
Il precedente recente
Nelle settimane scorse sempre gli agenti del Commissariato Flaminio avevano chiuso un altro locale di Roma, in questo caso per ben due volte nello spazio di pochi giorni. Teatro di continue risse e aggressioni, la discoteca era stata infatti ‘fermata’ dagli agenti una prima volta (sempre con sospensione della licenza per 10 giorni) ma, non appena scaduto il provvedimento di interdizione, altre due ragazze erano finite accoltellate mentre ballavano. Da lì la decisione di reiterare la chiusura del locale.