L’Associazione SOS Cuccioli cerca una nuova sede a Ladispoli, in provincia di Roma: lanciata una raccolta fondi per un nuovo rifugio.
In queste ore è partita una raccolta fondi per l’Associazione “SOS Cuccioli”, da anni impegnata con i propri volontari nella difesa negli animali principalmente all’interno del territorio di Ladispoli e la restante Provincia di Roma. I volontari hanno la necessità di un nuovo terreno dove trasferirsi con gli animali, aprendo una raccolta sulla piattaforma Go Fund Me per trovare i soldi necessari alla creazione di un nuovo rifugio per quattro zampe.
SOS Cuccioli cerca una nuova casa a Ladispoli
A lanciare l’appello per la raccolta fondi è Rita Iacoangeli, storica volontaria all’interno di SOS Cuccioli. Come ha spiegato la signora, la realtà associazionistica si trova in una situazione complessa, dove si cerca uno spazio dove creare un nuovo rifugio per gli animali protetti e gestiti dall’associazione. Una condizione di difficoltà che sorge nonostante la realtà associativa svolga un ruolo centrale nella salvaguardia dei quattro zampe (cani e gatti): raccoglie tutti gli animali vittime di maltrattamenti o addirittura abbandono.
La necessità di SOS Cuccioli
La Iacoangeli otto anni fa aveva creato un rifugio per cani e gatti, facendo molti sacrifici per lanciare il servizio sul territorio della Provincia di Roma. Il terreno dove sorge la struttura, però, da qualche giorno è stato venduto, rendendo necessario uno spostamento dell’associazione e soprattutto i molteplici animali sotto la loro tutela. Il terreno dovrà essere abbandonato entro la fine di aprile, in una situazione che rischia di togliere nuovamente una casa sicura ai cani e i gatti salvati dall’attività associazionistica.
La raccolta fondi per il rifugio dei cani e dei gatti
La signora Rita Iacoangeli ha attivato una raccolta fondi su Go Fund Me, rintracciabile qui. Come ha spiegato la volontaria, da sola non riesce a farsi carico delle enormi spese per compiere questo spostamento di sede. Al momento sono stati raccolti oltre 3 mila euro, con i ventisette cani trasferiti provvisoriamente presso la struttura di Valle Grande.