Il 21enne – originario del Marocco – è stato arrestato con l’accusa di violazione di domicilio. Il giovane ha sfondato gli infissi dell’abitazione in cui vivono i due coniugi, minacciandoli di morte.
Il giudice ne ha quindi disposto l’arresto, considerandolo socialmente pericoloso.
Minacciati di morte dal fidanzato della figlia 15enne
Un giovane di 21 anni, originario del Marocco e residente a Salgareda, in provincia di Treviso, è stato arrestato questa mattina con l’accusa di violazione di domicilio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, intervenute sul posto, il 21enne avrebbe sfondato gli infissi dell’abitazione di una famiglia a Noventa di Piave e successivamente ha minacciato di morte i due proprietari di casa, marito e la moglie, nonché genitori della sua fidanzata, una ragazza di 15 anni.
Questo comportamento violento ha portato al suo arresto, e il giudice penale di Venezia ha disposto la misura cautelare del carcere per lui, considerandolo socialmente pericoloso. Non è la prima volta che il 21enne si è comportato in maniera violenta. Il 20 aprile scorso ha aggredito la madre della sua fidanzata, provocandole la frattura del femore e costringendola a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Per questo episodio, la procura ha aperto un autonomo fascicolo d’inchiesta, nel quale il 21enne risulta indagato per il reato di lesioni. I genitori non hanno visto di buon occhio la frequentazione della figlia con il giovane e si sono opposti, cacciandolo di casa.
Questo ha scatenato la sua reazione violenta, culminata con l’aggressione alla madre della quindicenne. L’episodio più recente, che risale allo scorso martedì, è oggetto di indagine da parte del pm di turno. Rientrati a casa, i coniugi hanno scoperto che gli infissi erano stati divelti e hanno trovato il 21enne che dormiva in casa. Quando lo hanno svegliato, il giovane li ha minacciati con un frammento di vetro, mimando il gesto di tagliare loro la gola. I carabinieri sono stati chiamati e hanno proceduto all’arresto.