I carabinieri lo hanno preso mentre era intento a trasportare cocaina purissima verso il frusinate.
In missione dalla Ciociaria “impaccato” di polvere bianca purissima al 94%. È stata una trasferta stupefacente quella di un 32enne di Alatri, beccato con 200 gr di cocaina a Tor Marancia, nella periferia di Roma. I carabinieri di Trastevere hanno beccato l’uomo con migliaia di dosi indosso, trasportate dalla provincia di Frosinone fino alla Capitale.
Corriere della droga tra Roma e Frosinone
Viaggiava da Frosinone diretto a Roma, per poi farvi ritorno, il 32enne originario di Alatri che poche ore fa è stato fermato a Tor Marancia dai carabinieri della compagnia Trastevere. L’uomo era già noto alle autorità per precedenti in materia di stupefacenti e armi, ma il ritrovamento da parte dei militari della refurtiva ha lasciato comunque spiazzati: l’alatriano, al momento dell’identificazione, possedeva con sè 1.268 dosi di cocaina purissima al 94%. Tra i precedenti, il 32enne avrebbe avuto anche dei trascorsi legati alle armi, al momento però non si hanno generalità aggiuntive sull’indagato. I militari lo hanno fermato mentre, a bordo della sua auto, era diretto verso il centro della Capitale: dopo aver verificato la presenza di un grosso quantitativo di stupefacenti, i carabinieri di Trastevere hanno proceduto all’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Secondo i militari, il 32enne stava trasportando cocaina per poi immetterla nel mercato della droga del frusinate.
Migliaia di dosi di cocaina pronte allo spaccio: arrestato 32enne di Alatri
Sono andati a colpo sicuro i carabinieri che ieri hanno proceduto all’arresto del 32enne, originario di Alatri. Sapevano del carico di droga che l’uomo si è offerto di trasportare da Roma al territorio ciociaro. Sembra che la cocaina fosse destinata infatti proprio a una rete di compravendita che da Frosinone si sarebbe allargata fino a Roma.
Nonostante la sicurezza dei militari e gli elementi raccolti, a riprova dell’arresto, l’uomo non ha voluto rispondere alle domande dei giudici l’indagato che ieri mattina, 23 aprile, è comparso davanti in udienza per le indagini preliminari. Per lui è scattata la custodia cautelare in carcere, come disposta dal pubblico ministero. Ha cercato di intercedere in sua difesa il legale, che ha chiesto per l’alatriano gli arresti domiciliari. L’uomo ha infatti fatto ritorno a casa già da ieri.