Opere pittoriche, cimeli e documenti sulla Gdf dal 1774 a oggi, tra momenti salienti del Paese, trionfi e ricordi da condividere.
Oltre 200 anni di storia della Guardia di Finanza, un lungo viaggio alla scoperta di gloria e successi delle forze dell’Ordine. Dal 24 aprile fino al 25 giugno sarà possibile visitare al Vittoriano di Roma la mostra “250 anni – tradizione e futuro” dedicata alla commemorazione della Guardia di Finanza.
L’inaugurazione si è tenuta il 23 aprile, presso il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate del Vittoriano di Roma, ma la mostra è visitabile dai visitatori da oggi, mercoledì 24 aprile per 2 mesi.
Oltre 250 anni insieme alla Guardia di Finanza: una mostra per celebrarla
Dal 1774 a oggi, l’esposizione in onore della Guardia di Finanza parte dall’anno di istituzione della Legione Truppe Leggere del Regno di Sardegna, primo esempio italiano di Corpo concepito per la vigilanza militare e doganale ai confini del Paese, arrivando fino alla moderna e versatile polizia economico-finanziaria, operativa nella nostra società.
I visitatori che decideranno di conoscere la storia della Gdf, avranno la possibilità di rivivere, seguendo un affascinante percorso immersivo, i momenti e gli eventi più significativi della storia dell’Istituzione, raccontati attraverso una successione di opere pittoriche dell’artista Vittorio Bustaffa, cimeli e documenti messi a disposizione dal Museo storico della Guardia di Finanza, dall’Archivio di Stato e dai Musei Reali di Torino. Tra questi, anche la fedele riproduzione degli atti costitutivi della Legione Truppe Leggere e le bandiere colonnelle originali della Legione Reale piemontese del secondo decennio del XIX secolo. Per il 250° anniversario della fondazione, sono state appositamente restaurate dal Corpo. La mostra, allestita al Complesso del Vittoriano, Sacrario delle Bandiere a Roma, rimarrà aperta al pubblico fino al 25 giugno 2024 con ingresso gratuito.
I saluti istituzionali
L’evento si è aperto con gli indirizzi di saluto del Direttore del Sacrario, il Colonnello EI Attilio Cortone, e della Direttrice generale del Vittoriano e Palazzo Venezia (VIVE), la Dott.ssa Edith Gabrielli. Alla loro introduzione hanno fatto seguito, in ordine, gli interventi del noto giornalista del Tg1 Filippo Gaudenzi, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, e della massima autorità presente, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. In chiusura, si è proceduto al tradizionale taglio del nastro, affidato alla Sig.ra Elena Manildo De Gennaro.