Aveva quasi tutti i ‘dipendenti’ in nero, per questo un ristoratore si è visto sospendere l’attività. Succede nel quartiere San Lorenzo a Roma, oggetto in queste ore di una serie di controlli straordinari del territorio che hanno visto in campo Carabinieri e nuclei speciali. I particolari.
Oltre 100 persone identificate, 2 denunciate a piede libero, e verificati circa una trentina di veicoli in transito. E’ questo il bilancio dei controlli andati in scena a San Lorenzo da parte delle forze dell’ordine: in campo i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto dei militari di altre compagnie del Gruppo Roma e del N.I.L. di Roma. Nel mirino tutte le forme di illegalità legate alla movida nel rione.
Ristorante con i lavoratori in nero: attività sospesa
Tra le tante attività di verifica una ha riguardato un ristorante della zona il cui gestore, a margine degli accertamenti, si è visto sospendere la propria attività. I Carabinieri infatti hanno riscontrato la presenza di 4 persone su un totale di 6 (quasi tutte praticamente) assunte a “nero” ai quali non era stata presentata la comunicazione di assunzione. Senza contratto ma anche senza formazione come appurato dai Militari che hanno accertato inoltre l’omessa nomina del medico competente.
Insomma, una sfilza di irregolarità per le quali il titolare è stato intanto denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. Dopodiché, inevitabilmente, è scattata la maxi multa: il verbale amministrativo ammonta infatti a 34.900 euro. Anche uno dei dipendenti, originario del Bangladesh, è stato denunciato a piede libero poiché al controllo è risultato irregolare sul territorio italiano.