Gravissimo lutto all’interno del mondo dell’atletica leggera italiana e il CONI: trovata morta in casa Deanna Placanica.
Immane tragedia colpisce il mondo dello sport italiano: in queste ore è stato rinvenuto il cadavere di Deanna Placanica. La donna che è spirata all’interno della propria casa all’età di 70 anni, è stata una personalità di riferimento per tutto il Comitato Olimpico italiano e soprattutto il mondo dell’atletica leggera. In queste ore a darne il triste annuncio della scomparsa sono state le sigle del CONI e la FIDAL.
Morta Deanna Placanica: figura centrale dell’atletica leggera italiana
La donna è stata una figura centrale all’interno del Centro Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia, dove la Placanica ha segnato decenni di storia legati all’atletica leggera italiana. La donna è stata un pilastro della struttura sportiva e viene ricordata soprattutto come fedele collaboratrice dell’ex direttore tecnico Nicola Placanica.
I primi a ricordarla sono gli atleti e collaboratori con cui ha lavato per decenni all’interno del centro sportivo di Formia, che la ricordano come la prima persona ad arrivare nella struttura per gli allenamenti e l’ultima ad andare via. Ha dedicato gran parte della sua vita ai colori Azzurri della nazionale, proponendo percorsi di sviluppo atletico e supporto per i nostri atleti che rappresentavano l’Italia nelle manifestazioni sportive internazionali di atletica.
Lo sport italiano ricorda Deanna Placanica
In questo momento, tantissimi sportivi italiani stanno ricordando la figura di Deanna Placanica. La sua abnegazione ai colori Azzurri e la sua dedizione hanno lasciato un’immagine importante per tutto il mondo dello sport italiano: un lavoro che positivamente ha influenzato numerosi atleti, anche di fama mondiale, che hanno attraversato i locali che compongono il famosissimo centro sportivo di Formia.
Gli atleti seguiti da Deanna Placanica
Tra gli atleti che nel corso della loro storia sono stati seguiti dal sostegno e il suggerimento di Deanna Placanica, ricordiamo i nomi di Sara Simeoni, Pietro Mennea, Livio Berruti, Eddy Ottoz, Roberto Frinolli e Peppe Gentile.