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Corteo a La Sapienza: “Fuori la guerra dall’università”

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proteste a La Sapienza

Decine di studenti in marcia tra le vie dell’università per protestare contro gli accordi con Israele.

proteste a La Sapienza
Due studentesse si incatenano davanti all’ingresso del rettorato dell’Università La Sapienza per protesta contro gli accordi con Israele – credit: ANSA/FABIO CIMAGLIA

 

Continuano le proteste degli studenti all’università La Sapienza di Roma, da questa mattina assediata dai manifestanti che chiedono a gran voce una presa di posizione del primo ateneo romano contro la guerra in Palestina. Un corteo di decine di persone sta attraversando le vie del villaggio universitario, al grido di “Palestina libera” e “fuori la guerra dall’università”, chiedendo di interloquire con la rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni.

Proteste a La Sapienza: studenti in mobilitazione

È da questa mattina che centinaia di studenti sfilano nei viali dell’ateneo romano, riunendosi dapprima al pratone de La Sapienza, per poi incamminarsi sotto lo sguardo attento della polizia. Un corteo in cui sono emerse anche bandiere e cartelloni di protesta: in uno si vedono la Meloni e Netanyahu intenti a stringersi le mani insanguinate. Fanno eco megafoni e manifestanti che questa mattina si sono incatenate all’ingresso del Rettorato. “In tutta Italia gli studenti si stanno mobilitando, c’è una comunità che non vuole sporcarsi le mani di sangue. La rettrice ed il Senato accademico devono dimostrare che vanno tagliati i ponti con la guerra, solo così si possono costruire ponti per la pace”, ha espresso Filippo Girardi di Cambiare Rotta all’Ansa.

Manifestazioni studentesche contro la conferenza Nato: alla Sapienza le “tende contro il genocidio”

Il corteo segue al sit-in che meno di 24 h fa si è svolto tra le vie della Facoltà di Lettere de La Sapienza. Già ieri gli studenti erano radunati in protesta negli atenei di Roma. In vista della conferenza Nato, che si è svolto lunedì 15 aprile, diversi studenti hanno occupato le principali università della Capitale: alla Sapienza i ragazzi sono tornati armati di tenda sotto il piazzale del Rettorato, ribattezzate le “tende contro il genocidio”. 

Forze dell’ordine irrompono contro i manifestanti: fermati e feriti

I manifestanti sono usciti dalla città universitaria della Sapienza in corteo ma a viale Regina Elena sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. Secondo quanto raccontano i ragazzi della Fgc almeno tre ragazzi sarebbero stati fermati e ci sarebbero dei feriti. “Di fronte alla mobilitazione degli studenti di oggi la risposta della Sapienza è stata nuovamente un Senato Accademico blindato e la celere. L’ateneo è disposto a caricare i propri studenti piuttosto che ascoltare le istanze di migliaia tra studenti, ricercatori e docenti. La Rettrice si assuma le sue responsabilità: dimissioni immediate!”, scrivono sui social.

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