Il periodo di maggior allarme per gli incendi boschivi si avvicina sempre più. Solitamente dal 15 giugno al 30 settembre gli operatori preposti alle attività di spegnimento dei roghi sono impegnati costantemente nel sedare i fuochi che percorrono il territorio della Regione Lazio e, in particolar modo, i boschi. Un’emergenza dalla quale non è esclusa Roma che si prepara a far fronte alle eventuali situazioni di allarme.
Il Dipartimento di Protezione civile di Roma Capitale ha presentato la nuova flotta per contrastare gli incendi, in vista della prossima campagna 2024. Per rimpinguare le fila dei mezzi preposti allo spegnimento dei roghi i volontari hanno ricevuto un finanziamento di 450mila euro.
Il parco mezzi cresce
Una somma che ha consentito di sommare all’autobotte e a un ulteriore mezzo già in dotazione alla Protezione civile, anche un Graelion Multiforme oltre a quattro pick-up con relativa attrezzatura per le operazioni di spegnimento. Il mezzo appena acquistato ha ‘una capacità di 3mila litri di acqua ed è dotato di due cannoni indipendenti con telecamere di controllo e gestibili con due distinti joystick direttamente dalla cabina di guida, a garanzia della massima sicurezza degli operatori. Il veicolo è stato pensato e progettato per interventi dinamici in contesti complessi, potendo anche operare di notte, grazie a una torre faro’.
Le caratteristiche dei nuovi mezzi
Gli operatori hanno presentato le caratteristiche dei nuovi mezzi e specificato anche che ‘i pick-up hanno a disposizione 400 litri d’acqua e si caratterizzano per la loro agilità e flessibilità, utile alla rapidità di intervento che ha una grande efficacia nelle azioni di spegnimento, anche grazie alle lance di nuovissima generazione’.
Altre le attività messe in atto per arrivare pronti al periodo di campagna antincendio
Si tratta di mezzi che verranno utilizzati nel corso della prossima campagna antincendio e che saranno messi a disposizione delle organizzazioni di volontariato dalla Protezione civile convenzionate con Roma Capitale. L’impegno per far fronte alle eventuali emergenze ha visto inoltre impegnati i volontari con il dipartimento Csimu per la manutenzione, ripristino e ampliamento della rete degli idranti del territorio comunale. E per controlli più efficaci saranno utilizzati, con le opportune autorizzazioni, dei droni per rilevare eventi potenzialmente dannosi.