La notizia che la Fiera di Roma avrebbe ospitato il ‘Rodeo, monta dei tori’ dal 20 aprile al 1 maggio, aveva fatto insorgere animalisti e Garante degli animali, Patrizia Prestipino, che aveva condannato fermamente l’iniziativa, dichiarandosi ‘contraria a questo evento lesivo’. Nel protestare contro la manifestazione la Prestipino aveva sottolineato: ‘È vietata su tutto il territorio comunale qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali’.
Il Sindaco ha accolto la protesta del Garante
Una protesta ferma che è stata condivisa dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha disposto l’annullamento dell’evento. Una notizia per la quale la Garante degli animali ha espresso immediatamente soddisfazione ringraziando ‘il Sindaco, gli assessori Miguel Gotor e Sabrina Alfonsi per essersi prontamente attivati annullando un evento che violava apertamente il regolamento comunale sulla tutela degli animali, dando ascolto alla giusta protesta e indignazione dei cittadini e delle tante associazioni che ci hanno interpellato, che ringrazio davvero’.
La Prestipino aveva scritto agli uffici comunali per chiedere l’annullamento dell’evento
La Prestipino aveva raccolto e fatto sue le proteste degli animalisti scrivendo immediatamente agli uffici comunali competenti per chiedere l’annullamento del Rodeo, ricordando non solo l’articolo 16 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali, ma anche l’articolo 56 che prevede sanzioni per coloro che violano la precedente disposizione. E l’amministrazione comunale guidata da Gualtieri ha accolto la protesta annullando prontamente l’evento.
La soddisfazione di cittadini e animalisti
Una novità accolta con grande soddisfazione da cittadini e animalisti che hanno manifestato soddisfazione e gratitudine al Garante degli animali che si è premurato di darne notizia sui social. Tanta la soddisfazione che si è registrata: ‘Ottima notizia’ si legge tra i commenti e ‘Fantastico. Ogni tanto una buona nuova’. Anche se non sono mancate critiche: ‘Non devono intervenire sempre le associazioni animaliste e i cittadini per bloccare spettacoli abominevoli’.