Arriva anche la condanna della Garante degli animali per l’evento previsto alla Fiera di Roma durante il ponte di primavera.
Continua a far discutere la vicenda inerente al “Rodeo, monta dei tori”, previsto alla Fiera di Roma durante il ponte di primavera. Un evento che promette di radunare centinaia di appassionati di allevamento e interessati a questa pratica, in uso soprattutto negli Stati Uniti, paese che per l’occasione sarà rappresentato dall’iniziativa all’interno della Fiera del mondo dal 20 aprile al 1° maggio.
Una notizia che è stata accolta con sdegno soprattutto dagli animalisti, che hanno sommerso la Garante dei diritti degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino, di segnalazioni per chiedere l’annullamento dell’evento. “Ribadisco la totale contrarietà a questo evento lesivo”, ha dichiarato nelle ultime ore Prestipino.
“Rodeo monta dei tori”, per la Garante dei diritti degli animali viola i regolamenti
Secondo la Garante per i diritti degli animali, l’evento non sarebbe in linea con i regolamenti che violano le norme sugli spettacoli con gli animali. Un dettaglio che non è di certo sfuggito agli animalisti in questi giorni. “Sto ricevendo da giorni centinaia di mail di indignazione da parte di cittadini e associazioni” – ha affermato Prestipino – “Ribadisco la totale contrarietà del Garante dei diritti degli animali a questo evento lesivo del benessere animale, nonché dell’immagine stessa della Capitale, che si è posta come obiettivo la cultura del rispetto degli animali”.
“Inoltre, come ho provveduto a scrivere ufficialmente agli uffici comunali competenti” – aggiunge – “questo evento viola apertamente l’articolo 16 del Regolamento comunale sulla tutela animali di Roma che ‘vieta su tutto il territorio comunale qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche. Il divieto si applica a fiere, mostre di animali, esposizioni, concorsi, sagre, manifestazioni itineranti…’. L’art.56 specifica le relative sanzioni, che vanno dalla ammenda pecuniaria al sequestro e confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione, nonché dell’animale che ne è stato oggetto”.