Ad Ardea, in provincia di Roma, Carabinieri e Polizia Locale hanno effettuato una vasta operazione contro allacci abusivi e spaccio di droga.
Vasta operazione di controllo dei Carabinieri nel Comune di Ardea, con l’ausilio della Polizia Locale. I militari sono intervenuti su molteplici illegalità sul territorio, come nei casi dello spaccio di droga, l’abusivismo edilizio, l’occupazione di stabili e irregolarità all’interno delle attività commerciali. I controlli hanno portato al fermo di diverse persone, che operavano all’interno del territorio comunale.
L’operazione dei Carabinieri e la Polizia Locale ad Ardea
Il primo intervento è avvenuto nel territorio di Marina di Tor San Lorenzo. Qui sono intervenuti all’interno di un locale, dove le indagini avrebbero scoperto un traffico di droga nella zona per mano di due dipendenti dell’attività. All’interno del negozio sono stati trovati 28 involucri di cocaina, un bilancino di precisione per comporre le dosi di sostanza stupefacente e 300 euro in contanti, con soldi probabilmente provenienti dal mercato dello spaccio.
Una multa è arrivata anche per la titolare dell’attività commerciale, che è risultata essere un bar. Al momento dei controlli, lo spazio è risultato sporco e poco curato. Inoltre, sono stati sequestrati oltre 20 chili di alimenti non tracciati: alla titolare è arrivata una multa di quasi 4 mila euro.
Gli allacci abusi ad Ardea
I Carabinieri, con la collaborazione di Enel, sono intervenuti anche su diversi allacci abusivi in una zona di Ardea. Il primo è avvenuto in un appartamento dove risiedeva, agli arresti domiciliari, un uomo: il soggetto si era collegato abusivamente alla rete pubblica, per un danno economico di 6 mila euro.
Un altro negozio, sempre nella zona di Ardea, si era collegato alle strutture pubbliche abusivamente: qui l’illecito è stato valutato intorno ai 20 mila euro. Il locale dove sono stati riscontrati gli allacci abusivi, è stato anche chiuso in maniera permanente: al suo interno erano presente anche gravi condizioni al livello di decoro e pulizia degli spazi. Successivamente, Enel ha rimosso tutti gli abusi.