L’evento si svolgerà negli stessi giorni del Festival dell’Oriente e del Festival del Mondo a Fiera di Roma.
A cavallo di un toro, come vuole uno degli stereotipi western diffusi soprattutto negli Stati Uniti con il rodeo. La pratica prende piede anche nella Capitale, sdegnando migliaia di animalisti che si scagliano contro l’evento “Rodeo, monta dei tori” previsto alla Fiera di Roma per ben due appuntamenti. Un’iniziativa che forse incontrerà il gusto di allevatori di bestiame e appassionati, ma non degli amanti degli animali: “Non c’è mai fine al peggio”, intervengono sui social gli attivisti, chiedendo la cancellazione dell’evento.
Arriva il rodeo a Fiera di Roma, esplodono gli animalisti: “Annulliamo questo spettacolo brutale”
È una condanna netta quella che alcuni attivisti, a partire dal gruppo “Animal liberaction”, hanno espresso all’indomani dell’annuncio dell’evento. Il “Rodeo – Monta dei Tori” è previsto all’interno della rassegna “Fiera del mondo” in cui ogni padiglione di Fiera di Roma sarà dedicato a cultura e tradizioni di un Paese. Così accanto allo spiritualismo del Festival dell’Oriente, ci saranno anche animali che verranno cavalcati per puro diletto nello spazio dedicato agli Usa.
Infatti per due appuntamenti, rispettivamente di tre giornate (il 20, 21 e 25 aprile e, una seconda volta, 27 e 28 aprile fino al primo maggio) la Fiera di Roma ospiterà uno spazio dedicato solo al rodeo. Quasi una settimana di eventi dedicati alla monta di tori e cavalli, al loro addestramento e a uno sport che è ormai consuetudine negli Stati Uniti e tra gli allevatori, ma fatica ancora a trovare consensi nel Bel Paese. Soprattutto a Roma, che gli attivisti giudicano dopo questa sponsorizzazione la capitale della vergogna. “Oltre allo sterminio dei cinghiali, zoo, circo con animali e botticelle le istituzioni accolgono un ennesimo scempio in totale stile americano: il rodeo!”, salgono le proteste via social, “Cowboy a cavallo che tenteranno di domare dei tori, animali sottoposti ancora una volta al dominio dell’essere umano, spaventati, maltrattati e usati per divertimento!”.
L’intento dei volontari è quindi quello di boicottare l’evento e accendere i riflettori su una pratica deleteria nel rispetto degli animali. “Vogliamo che questo spettacolo terribile, brutale ed ignorante venga annullato! Non vogliamo che questa ennesima barbarie abbia luogo”, proseguono gli attivisti, “Possibile che le istituzioni romane continuino ad essere nemiche degli animali? Cosa importeremo la prossima volta, la corrida dalla Spagna? Chiediamo a tutti e tutte le cittadine di aiutarci mettendosi in contatto con le istituzioni mail/telefonate, per segnalare questo spettacolo orribile e fare in modo che venga annullato”.