Capita spesso di imbatterci nei cartelli all’ingresso delle città in alcune scritte che indicano il gemellaggio con un’altra località, magari anche di un altro Paese. Vi siete mai chiesti cosa significa nel dettaglio questa espressione? Cerchiamo di saperne di più con questo articolo.
“Questa città è gemellata con…”, a chi non è mai successo di leggere questa frase? E’ generalmente affissa nei cartelli all’entrata dei Comuni e genera inevitabilmente curiosità considerando che, il più delle volte, vengono messi in relazione paesi che apparentemente non hanno nulla in comune. Anche perché magari appartenenti a Stati diversi, come Italia e Germania tanto per fare un esempio, e soprattutto non certamente conosciuti su larga scala. Queste iniziative tuttavia hanno uno scopo ben preciso: vediamo quale.
Cos’è un gemellaggio e cosa serve per ufficializzarlo
Innanzitutto per gemellaggio si intende la formalizzazione tra due località di un rapporto non solo simbolico, ma anche sul piano politico-culturale. Benché non esista una legge comune a tutte le città – parliamo di Regioni diverse o perfino di Stati differenti – solitamente è l’Amministrazione del luogo a dover ratificare, dopo averla proposta, questo accordo con un atto ufficiale.
In Italia, ad esempio, qualora si trattasse di un Comune, è l’Ente locale a votare una delibera in Consiglio Comunale che se approvata dà via all’iter per giungere al gemellaggio con una seconda città; quest’ultima dovrà effettuare lo stesso passaggio chiudendo così formalmente l’accordo che a quel punto avrà il carattere di legge.
In cosa consiste nello specifico il rapporto di gemellaggio
Cosa rappresenta però tutto questo in concreto? Intanto è bene non tralasciare il valore simbolico: il gemellaggio sancisce infatti un legame forte tra le località unite evidentemente da una storia comune, pensiamo ai fenomeni di migrazione con coloni dell’epoca trasferitisi da un luogo ad un altro, o da un patrimonio culturale e sociale condiviso.
Tutto questo, ovviamente, non rimane soltanto sulla carta. Generalmente, con cadenza più o meno frequente, vengono organizzate visite e scambi ufficiali da una città all’altra con incontri ed eventi realizzati appositamente per le occasioni. Potrebbero coinvolgere direttamente le cariche politiche, come il Sindaco, oppure delegazioni dei cittadini stessi impegnati in scambi culturali. Ancora, spesso sono anche gli studenti a viaggiare da un Paese all’altro rinnovando così i rapporti attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Alcuni gemellaggi famosi tra città italiane e estere
Se da un lato è vero che il gemellaggio spesso riguarda città per così dire minori, ci sono casi che riguardano anche le grandi metropoli. E’ il caso questo ad esempi di Roma ma che non tutti forse conoscono. Ebbene, la Capitale è infatti gemellata niente meno che con Parigi e questo dal lontano 1956. Per quanto riguarda i Paesi invece con i quali le città italiane hanno più rapporti di questo tipo c’è senza dubbio l’America – sono circa una 90ina – ma anche Germania e Spagna. Per i primi ne citiamo alcuni: Catania-Phonenix (Arizona), Charleston (South Carolina) e Spoleto. Collaborazioni si sono infine registrate nel tempo anche tra Washington e nuovamente Roma.