La pala d’altare di Domenico Mondo raffigurante ‘San Filippo Neri incontra San Carlo Borromeo’ del 1762 è tornata al Viminale. Rubata nel 1993 nella chiesa di San’Aspreno ai Crociferi di Napoli è stata ritrovata dai Carabinieri in un’attività commerciale in zona Trionfale a Roma.
I Carabinieri hanno denunciato un 77enne per ricettazione
I Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Viterbo, un uomo di 77 anni gravemente indiziato del reato di ricettazione.
Gli investigatori ritengono che il 77enne abbia portato in conto vendita, il 23 settembre 2023, presso un’attività commerciale in zona Trionfale a Roma, la pala d’altare risalente al 1760 e raffigurante “San Filippo Neri che incontra San Carlo Borromeo” dell’artista Domenico Mondo, delle dimensioni 410×220 cm.
L’opera d’arte era già stata venduta in passato
L’opera era anche stata già venduta a un acquirente della provincia di Viterbo che si è però premurato di verificarne la provenienza, facendo emergere che la pala d’altare è risultata essere stata trafugata circa 30 anni fa dalla chiesa “San Aspreno ai Crociferi” di Napoli.
L’intervento dei militari e il recupero del dipinto
Uno dei titolari dell’attività commerciale ha quindi denunciato quanto appreso ai Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro che si sono attivati per recuperare l’opera e procedere al sequestro. Il dipinto sarà esposto a breve, d’intesa con la Soprintendenza speciale di Roma, nella chiesa di Santa Maria in Vallicella – una delle circa 840 che il Fondo possiede in Italia – anche nota come Chiesa Nuova, in cui sono venerate le spoglie di San Filippo Neri, e nella quale sono in via di completamento i lavori di restauro.