Scegliere tra cucina a gas e cucina a induzione non è semplice. Riuscire a capire quale delle due sia più efficiente, ma soprattutto più economica non è cosa da poco, soprattutto perché il prezzo varia a seconda della materia prima. Si tratta di due tecnologie diverse ciascuna con punti di forza e, non di meno, punti deboli. Se si tiene conto, però, anche dell’efficienza energetica e delle conseguenze per l’ambiente, allora il piano a induzione sembra essere quello da preferire.
Offrono un tipo di cottura differente
A seconda della scelta, si predilige anche un tipo di cottura differente rispetto all’altro. Il piano cottura a gas è solitamente alimentato da metano e prevede fornelli azionati da una scintilla con un fuoco che può aumentare o diminuire grazie all’uso di una manopola. Diverso è il piano a induzione che è alimentato dalla corrente elettrica e generano calore grazie a una resistenza, n campo magnetico prodotto da una bobina in rame posta al di sotto della superficie in vetroceramica del piano cottura.
La materia prima incide sulla spesa
A prescindere dalle differenze dei due metodi di cottura, sta di fatto che fare un calcolo utile a stabilire quale sia quello con minor consumo è assai arduo e dipende da vari fattori: la frequenza con la quale viene utilizzato, quanti fuochi si accendono contemporaneamente oltre, naturalmente, al costo del gas e dell’elettricità.
Qual è economicamente più conveniente
Una piastra a induzione consuma intorno a 0.6 kWh, considerando che l’elettricità in media costa 0,122 euro per kWh la spesa si aggira intorno ai 0,073 euro all’ora. Volendo fare una stima, sempre piuttosto approssimativa, in relazione all’uso di fornelli a gas, invece, il consumo medio varia tra i 0,33 e i 0,10 metri cubi a seconda che si tratti di un fornello piccolo o grande e la spesa del gas a metro cubo è di circa 0,298 euro, quindi sulla bolletta incide tra 0,098 e 0,030 euro all’ora.
Quale garantisce maggior risparmio energetico
Non è per niente semplice stabilire quale dei due piani di cottura sia più economico, mentre per quanto riguarda il risparmio energetico non sembrano esserci dubbi circa il fatto che ad essere più efficiente sia il piano a induzione, addirittura del 90 per cento rispetto ai fornelli a gas. è evidente che con la fiamma libera ci sia dispersione del calore, circa il 60 per cento, mentre con l’induzione la dispersione si aggira su poco più del 20 per cento in quanto il calore è trasferito direttamente nella pentola.
Qual è più sicuro
Anche la sicurezza è un elemento da tenere in considerazione e il piano cottura a induzione lo è sicuramente di più, visto che il calore si sprigiona solo quando la pentola è posizionata sulla superficie in vetroceramica. Non ci sono, insomma, pericoli di fughe di gas. Si scalda, inoltre, più velocemente hanno un minore impatto ambientale e sono estremamente più facili da pulire.