Botti da record la più grande al mondo si trova in Italia. Si tratta di una struttura dalle dimensioni davvero notevoli e soprattutto di una capacità da capogiro. Nel 2022 ha ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte del Guinness World Records.
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle curiosità del nostro Paese. Stavolta nella nostra rubrica ci occupiamo di record mondiali: parliamo di conservazione del vino e di botti storiche, contenute in una delle tante rinomate aziende vinicole che rendono famosa l’Italia in tutto il mondo. In particolare ce n’è una che, poco meno di due anni fa, ha ottenuto un premio davvero particolare: è stata certificata come quella più grande in assoluto.
La botte più grande al mondo è in Italia: dimensioni pazzesche
Intanto cerchiamo di saperne qualcosa in più su questa imponente struttura. Quanto è grande? Quanti litri può contenere? Ebbene, la botte per prima cosa è alta più di 5 metri. Non solo: significativo anche il suo diametro – ben 4,70 metri – nonché la sua profondità, circa 3,70 metri. Ci sono volute due settimane di lavoro per costruirla: secondo quanto messo nero su bianco dal Giudice ufficiale del Guinness World Record questo enorme contenitore ha una capacità complessiva di 478 ettolitri, ovvero più di 47mila litri (per la precisione 47.800).
Numeri che, come detto, le sono valsi il titolo della più grande botte in rovere al mondo. Adesso non ci resta che capire dove si trova: ebbene, il nostro viaggio ci porta a far rotta verso il nord Italia che, com’è noto, ospita molte delle eccellenze del nostro Paese soprattutto in questo particolare settore. Precisamente ci troviamo in Piemonte, in un piccolissimo centro della provincia di Cuneo.
A Neviglie la botte più grande al mondo
Il primato mondiale spetta all’azienda agricola Roberto Sarotto. La cerimonia ufficiale con la consegna della classica targa – ormai un must grazie al programma in onda in prima serata su Canale 5 condotto da Jerry Scotti – si è svolta nel luglio 2022. Questa grande botte, che i proprietari hanno dedicato ai genitori e fondatori della cantina più di 70 anni fa, custodisce la Riserva di Barolo dell’annata 2016 la cui vendita è stata destinata ad uno scopo sociale.
L’attività dispone di oltre 90 ettari tra le langhe del Barolo e del Barbaresco con una produzione di circa un milione di bottiglie destinate soprattutto al mercato estero. All’avanguardia nel settore, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative in tema di efficientamento ambientale e sicurezza dei processi di vinificazione, l’azienda rappresenta un’eccellenza italiana in termini di sostenibilità. E in più, come visto, può fregiarsi anche del titolo di azienda proprietaria della più grande botte al mondo. Niente male no?