La vittima è un uomo di 53 anni, rimasto intrappolato tra le fiamme. La causa del rogo divampato in ospedale sarebbe stata una sigaretta accesa durante l’ossigenoterapia.
La scintilla dell’accendino avrebbe fatto esplodere il macchinario utilizzato per l’ossigenoterapia e il 53enne non è riuscito a scappare. Evacuata un’ala dell’ospedale, che è stata dichiarata inagibile.
Si accende una sigaretta mentre fa ossigenoterapia: 53enne muore tra le fiamme
Si è acceso una sigaretta mentre faceva ossigenoterapia. La scintilla dell’accendino ha fatto esplodere il macchinario. La deflagrazione ha dato origine a un incendio e il paziente, un uomo di 53 anni, è morto tra le fiamme. Il dramma si è registrato nella serata di venerdì 29 marzo all’ospedale Fratelli di Ribera, provincia di Agrigento.
La vittima, Costica Brustureanu, di origini rumene ma residente a Canicattì, è morta tra le fiamme. I vigili del fuoco hanno provveduto a evacuare l’intera ala dell’ospedale interessata dall’incendio, che è stata poi dichiarata inagibile. Il fumo si è propagato anche al piano superiore, che è stato evacuato in via precauzionale, per accertare eventuali danni.
Sulla vicenda il pm di turno della procura di Sciacca ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro dell’area interessata alle
fiamme.