Carabinieri intervengono all’interno di un centro d’accoglienza a Roma Nord: ragazzo del Mali preso a sprangate durante un’aggressione.
Esplode nuovamente la violenza all’interno di un centro d’accoglienza di Roma. La vicenda è avvenuto in una struttura presente nel territorio a nord della Città Eterna, dove un migrante africano avrebbe presa a sprangate un altro ospite dopo una violenta colluttazione. La vittima avrebbe riportato gravissime ferite, che in queste ore lo costringeranno a un delicato intervento per non perdere la mobilità di un arto.
Rissa al centro d’accoglienza di Roma: la vicenda
L’episodio sarebbe avvenuto dentro un centro d’accoglienza in via di Villa Troili. Qui un egiziano di 26 anni ha aggredito, armato di spranga di ferro, un altro cittadino africano ospite della struttura. Il giovane aveva in mano un tubo di ferro, probabilmente rubato dopo la manomissione degli scarichi idraulici della stessa struttura. A salvare la vita alla vittima l’immediato intervento dei Carabinieri, che ha fermato in flagrante l’egiziano.
Le condizioni della vittima al centro d’accoglienza di Roma Nord
La vittima è risultata essere un ragazzo 23enne proveniente dal Mali. Secondo le testimonianze sulla vicenda, la lite tra i due africani sarebbe partita per futili motivi e degenerata con il passare dei minuti. Le molteplici sprangate sul corpo della vittima, gli hanno procurato gravissime lesioni. Intervenuta l’ambulanza sul posto, i sanitari lo hanno trasportato alla vicina struttura dell’Aurelia Hospital. I medici che lo hanno visitato, sono principalmente preoccupati dalle condizioni del gomito e il braccio destro: l’intervento chirurgico in programma, ha l’obiettivo di salvare la mobilità di tutto l’arto. Il ragazzo comunque non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini dei Carabinieri sulla rissa al centro d’accoglienza
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri. I militari, dopo aver sequestrato la spranga di ferro, cercano il movente che ha dato adito alla bruta aggressione all’interno del centro d’accoglienza. Al momento, sulla spiacevole situazione nessuna pista sembra esclusa, a cominciare da una lite per soldi o droga.