Momenti di tensione ieri a Roma presso il parco urbano vicino alla Biblioteca Comunale Renato Nicolini. Qui il personale della ASL, della Polizia Locale e della Polizia Metropolitana è intervenuto per la segnalazione circa la presenza di alcuni cinghiali. Insorgono gli animalisti sostenendo che gli animali sarebbero stati uccisi. La vicenda.
Si torna a parlare del caso cinghiali nella Capitale. Ieri, in zona Corviale, precisamente nell’area verde che costeggia Via Marino Mazzacurati, alcune associazioni animaliste hanno lanciato l’allarme in merito a quanto stava avvenendo all’interno del parco. Quattro cinghiali infatti (3 adulti e 1 cucciolo), avvistati nell’area, sono stati presi in carico dagli operatori intervenuti, tra Asl e Polizia Metropolitana di Roma. Presente anche – ma solo per viabilità e sicurezza – la Polizia Locale con l’XI Gruppo Marconi. Per gli attivisti però, che hanno diffuso in rete una serie di post e video in tempo reale, gli “animali sarebbero stati uccisi a colpi di fucile“.
Cinghiali nel parco al Corviale: cosa è successo ieri mattina
Il tutto è successo nella mattina di ieri, lunedì 25 marzo 2024, poco dopo le 7.10. “L’ingresso del parco è stato interdetto e i 4 cinghiali sono stati uccisi“, hanno tuonato nel pomeriggio da AnimaLiberAction. Ricordiamo che la competenza in materia, in termini di protocolli da attuare, è della Polizia Provinciale (oggi Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale). “L’operazione è durata alcune ore, durante le quali i cinghiali più grandicelli hanno tentato invano di trovare una via di fuga all’interno del parco menzionato, via di uscita purtroppo inesistente in quanto recintato in tutto il suo perimetro“, hanno continuato gli animalisti.
“L’uccisione di un essere vivente non è mai una soluzione anche perché se gli animali selvatici si avvicinano alle città la colpa non è loro ma dei cacciatori che li fanno scappare dal loro habitat”, aggiungono anche dall’associazione che parla inoltre di “atteggiamenti sfidanti da parte della ASL solo per aver richiesto delle semplici spiegazioni o per esserci permessi di registrare con lo smartphone quanto stava accadendo“.
Gli animali sono stati uccisi? Cosa sappiamo
Ma gli animali sono stati realmente uccisi? I cinghiali in realtà sarebbero stati soltanto sedati, presi in carico dalla ASL e trasferiti altrove. Gli animalisti però non ci stanno e parlano di “procedure barbare messe in atto, che non risolvono in alcun modo quella che il Comune di Roma definisce “emergenza cinghiali”.
Patrizia Prestipini: “Faremo chiarezza”
A parlare in merito è stata la garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Patrizia Prestipino che ha annunciato di voler fare chiarezza sulla vicenda.
“Gli agenti hanno dichiarato che gli animali sarebbero stati sedati, per poi essere trasferiti in un rifugio. I cittadini e alcuni associazioni sostengono invece che sarebbero stati abbattuti. Domani (oggi, ndr) partirà una richiesta ufficiale da parte dell’ufficio del garante dei diritti degli animali per accertare i fatti. Sarà mia cura tenere informati i cittadini e le associazioni su quanto avvenuto. I diritti degli animali non possono soggiacere alle leggi del far west!”.