Truffe, ennesimo caso che vede vittime signore anziane. Stavolta ad agire è stata una donna che, spacciandosi per un’amica di vecchia data di un’80enne, è riuscita a portarle vie monili in oro, denaro contante e due buoni postali. Usando il trucco della “polverina miracolosa”.
Non sappiamo ancora se la truffatrice avesse pianificato tutto dall’inizio o se si sia adattata semplicemente in corso d’opera alla situazione che si era venuta a creare. Sta di fatto che, alla fine, la vittima che aveva messo nel mirino, un’80enne residente alle porte di Roma, è cascata nel raggiro. Consegnando alla malvivente praticamente tutto (o quasi) quello che aveva in casa. Ma in cosa consiste la tecnica utilizzata?
Truffa a Colleferro con la polverina miracolosa: come funziona
Inizialmente la truffatrice si è presentata dall’anziana come un’amica di vecchia data. Il che, ovviamente, non era vero. A quel punto l’ha invitata a scendere ma la vecchina, in risposta, le ha detto che non ce la faceva perché ha difficoltà a camminare. Ed è qui che la criminale ha preso la palla al balzo, a meno che, ipotesi comunque verosimile considerando il modus operandi di questi colpi, già sapesse della sua condizione fisica.
Ad ogni modo la donna ha convinto l’anziana ad aprire la porta ed è salita così da lei raggiungendola nell’abitazione. Ed ecco entrare in scena il trucco della “polverina miracolosa”: in poche parole la truffatrice ha convinto l’anziana che quella mistura di colore nero che aveva con sé, dalle fantomatiche proprietà curative, l’avrebbe aiutata con i suoi problemi fisici. E gliela ha applicata sulle gambe.
Rimedio “miracoloso” a carissimo prezzo: anziana consegna tutto alla truffatrice
A che prezzo però? Alto, altissimo. Il bottino finale, in realtà, è ancora in via di quantificazione ma si parla di una cifra superiore ai 15.000 euro complessivi: l’anziana ha infatti consegnato, avvolti in un fazzoletto di carta, diversi monili d’oro (valore da stimare), e 600 euro in contanti. In più la malvivente le ha portato via due buoni postali dal valore rispettivamente di 5 e 10 mila euro.
Truffa a Colleferro: le indagini
Adesso si cerca di dare un volto e un nome alla truffatrice. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Colleferro unitamente ai colleghi della sezione scientifica. L’allarme è scattato ieri, venerdì 22 marzo, quando erano da poco passate le ore 14.00. Da capire, ancora, se sia trattato di un caso isolato o se la truffatrice abbia colpito altre volte. Magari con la stessa tecnica della “polverina miracolosa”.