È stato ritenuto l’autore di tre rapine messe a segno tra il 22 e il 25 febbraio scorsi ai danni di esercizi commerciali. Sono state le risultanze investigative a incastrare un 45enne romano che è stato destinatario di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ed eseguita dai Carabinieri della Stazione di San Basilio a Roma.
Le indagini dei Carabinieri, infatti, sono scattate a seguito della denuncia dei titolari di un supermercato in via Donato Menichella, di uno store di rivendita scarpe in via Tiburtina e di un supermercato in via Ottaviano da Palombara nel comune di Guidonia Montecelio, i quali hanno riferito che un uomo era entrato all’interno dei locali e, sotto minaccia di una pistola, si era fatto consegnare il denaro contenuto nella casse, per un totale, in tutti e tre i colpi messi a segno, di circa 1.600 euro.
Il 45enne incastrato dalla videosorveglianza
Sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza ad aiutare gli investigatori nelle indagini permettendogli di risalire al presunto autore delle tre rapine a mano armata. In tutti i video acquisiti dai locali situati in prossimità delle attività rapinate, l’uomo indossava gli stessi capi di abbigliamento e utilizzava la stessa arma.
Le prove a carico hanno consentito di chiedere la custodia cautelare in carcere
È stato grazie alle indagini svolte dagli uomini dell’Arma che è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 45enne romano, già noto per precedenti reati. Prove per le quali la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere.
Nella perquisizione in casa del sospetto trovata pistola giocattolo e soldi
La scorsa mattina, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio hanno rintracciato l’uomo nella sua abitazione dove, ad esito di una perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato parte della refurtiva, circa 950 euro, e una pistola giocattolo, replica di una Beretta calibro 9×21.
L’arrestato è stato portato nel carcere di Regina Coeli.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.