È in corso dalle prime ore di stamattina, giovedì 21 marzo, un provvedimento di sequestro da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Operazione che si inserisce nel quadro di una strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali.
Gli inquirenti stanno eseguendo la misura cautelare reale a Roma e provincia. Si tratta di un provvedimento di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, emesso su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Roma, concernente beni, assetti societari e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 1,8 milioni di euro, riconducibili ad un’organizzazione criminale a base parentale, formata da soggetti di etnia rom.
Il gruppo criminale era dedito a truffe, furti, frode
Secondo le risultanze investigative il gruppo criminale era stabilmente dedito a delitti contro la fede pubblica e il patrimonio, anche mediante frode, quali furti in abitazioni, perpetrati perlopiù dalle donne del gruppo, in diverse località del territorio nazionale, truffe ai danni di anziani anche tramite piattaforme di annunci online, delittuose.