Alla scoperta delle bellezze (nascoste) del nostro Paese. Il nostro viaggio ci porta stavolta in un incantevole borgo circondato peraltro da alcuni laghetti davvero suggestivi: vediamo di saperne di più.
Luoghi dove il tempo sembra essersi fermato: l’Italia è piena di borghi, purtroppo spesso finiti preda del fenomeno dello spopolamento, tutti da scoprire e visitare. Testimonianze di un passato che non c’è più ma che, ancora oggi, sono in grado di regalare atmosfere uniche. Alcuni di questi paesi sono delle vere e proprie perle: magari meno “in vista” di altre realtà ma non per questo meno belli, anzi. Ed il caso di questo piccolo paesino di cui parliamo oggi.
Borghi nascosti nel Lazio: autentiche perle da scoprire
Ci troviamo nel Lazio. Nelle nostre rubriche di viaggi e news ci siamo occupati spesso dei borghi di questa Regione, inseriti in molti casi negli elenchi delle migliori località italiane da visitare. Ognuno è famoso per una sua particolarità: citando in ordine sparso, passiamo dalle località lacustri, fino ai borghi dei Castelli Romani, quindi i paesi della tuscia, arrivando all’area metropolitana di Roma. Per chiudere le bellezze della terra/costa di Latina. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
In questo caso però non dobbiamo spostarci troppo dalla Città Eterna. Questo borgo quasi minuscolo, appena sopra le 200 anime, si trova nell’area a est di Roma. E rientra a pieno titolo in quelle bellezze nascoste italiane che vale la pena riscoprire: il paese è posizionato su una grossa roccia – il che già vale il prezzo del viaggio – e affonda le sue radici storiche nell’epoca romana. Avete capito di che territorio si tratta?
Percile: dall’antica Roma alle turbolenze del medioevo. Cosa vedere
Il borgo si chiama Percile. Navigatore sotto mano si può raggiungere dalla Capitale in meno di un’ora. Il suo suo nome sembra proprio che derivi dalla gens di Roma “Porcia” mentre in epoca medioevale fu al centro di diverse contese fino a passare nelle disponibilità degli Orsini e poi dei Borghese.
Chiaramente il nostro itinerario non può che partire da una visita del paesino: vicoli, viuzze e piazze rappresentano il tipico scenario medioevale. Da vedere ci sono la Chiesa di Santa Lucia e il Palazzo Borghese, ricomprese all’interno di un unico complesso architettonico; restando in tema di edifici religiosi degna di menzione è anche la Chiesa di Santa Anatolia così come quella di Santa Maria della Vittoria.
I laghetti di Percile: la “vera” attrazione di questi luoghi
Senza nulla togliere a quanto poc’anzi descritto, Percile è conosciuta però soprattutto per i laghetti che si possono raggiungere nei suoi dintorni. Meta imperdibile sono quindi i cosiddetti Lagustelli, depressioni carsiche formatesi a seguito del crollo del terreno e poi del successivo processo di impermeabilizzazione con i sedimenti composti di argilla. Questi laghi sono due e sono chiamati Marraone e Flaturno. Sono situati a pochi km dall’abitato. Nell’itinerario, che si può compiere anche partendo dal centro storico del paese seguendo le indicazioni presenti nella piazza centrale, si possono vedere anche le rovine medievali di Castel del Lago. L’area, ormai dal 2008, è stata dichiarata dalla Regione Lazio “zona umida a protezione internazionale” ed è una riserva integrale assoluta.