La singolare storia di Giuseppina la 103enne che stava tornando a casa alla guida della sua auto, dopo aver trascorso la serata a giocare a Burraco, ma con la patente scaduta, ha provocato ilarità, ma anche una serie di domande. L’ultracentenaria anche di fronte ai Carabinieri che le hanno sequestrato la Panda a bordo della quale viaggiava e l’hanno multata, non s’è persa d’animo, ma anzi ha detto ai militari: ‘Mi compro una Vespa’. Ma fino a che età si può guidare?
La legge, però, è chiara su questo punto: non ci sono limiti di età per guidare. Nonostante ciò, esistono delle condizioni che devono essere rispettate con il trascorrere degli anni: periodicamente il guidatore viene sottoposto, infatti, ad accertamento medico legale per verificarne l’affidabilità attraverso l’esistenza o meno di requisiti psicofisici.
Fino a che età si può rinnovare la patente
Per garantire la sicurezza del guidatore, ma anche delle altre auto in transito la legge stabilisce il necessario rinnovo della patente a cadenza fissa. Fino al compimento dei 50 anni, i controlli propedeutici al rinnovo della patente vengono effettuati ogni dieci anni. Dai 50 anni ai 70, i tempi vengono ridotti, e i controlli verranno effettuati ogni cinque anni, mentre tra i 70 e gli 80 si scenderà a tre anni e superati gli 80 anni il rinnovo della patente dovrà avvenire ogni due anni.
Come si rinnova il documento
Non resta che capire come si procede al rinnovo. Quest’ultimo avviene per mezzo di accertamento svolto da medico abilitato, che sia dell’Asl, della Polizia, dei Carabinieri o anche della Guardia di Finanza o dei Vigili del Fuoco. Spetterà al professionista esaminare il guidatore, sottoponendolo a visita oculistica e alle altre indagini utili a stabilire l’idoneità alla guida. Sempre che l’esaminato abbia corrisposto le somme per le imposte di bollo e i diritti della Motorizzazione, per un totale di 26.20 euro.
Quando si smette di guidare
Una volta superato questo ‘esame’ sarà la Motorizzazione a rilasciare nell’immediatezza certificato sostitutivo di idoneità alla guida, per consentire all’utente di continuare a usare la macchina, in attesa che arrivi la nuova patente di guida. Difficile stabilire, quindi, qual è l’età giusta per smettere di guidare. Sta al buonsenso del ‘pilota’ decidere quando è il caso di non mettersi più alla guida, magari anche su consiglio dei familiari. Una decisione quest’ultima che andrà presa a tutela dell’incolumità dell’anziano conducente, ma anche degli altri automobilisti.