“Sono contento di essere intervenuto quest’oggi a sostenere il sindaco perché siamo assolutamente convinti di andare al ballottaggio; ci saranno delle sorprese alle elezioni e molti di coloro che credono di vincere o di andare al faccia a faccia fra 15 giorni si sbagliano di grosso”
Il leader dell’API ha poi proseguito elencando le principali tematiche del programma politico
“Pomezia ormai è una città e non più una realtà sospesa fra l’agro pontino e Roma, e come tale merita la giusta considerazione; il primo problema da risolvere è senza dubbio la viabilità con la ricostruzione vera e propria della pontina e la messa in sicurezza della stessa. In secondo luogo vogliamo valorizzare tutte le potenzialità che questa città, ma soprattutto voi cittadin,i potete offrire; così come Torvajanica che non può più presentarsi in queste condizion, abbandonata a se stessa e priva di una gestione efficace. Il famoso Teatro che va completato assolutamente per evitare che diventi il simbolo, nel resto di’Italia, del fallimento delle grandi opere a Pomezia. Infine il rilancio delle imprese, uno dei nostri punti di forza, poiché questa città in quanto polo industriale deve avere le giuste possibilità di sviluppo e di rilancio”
Altro nodo cruciale, la spiegazione del perché scegliere una coalizione centrista piuttosto che votare uno dei due poli tradizionali.
“La spiegazione della nostra scelta politica è molto semplice: da tempo la destra e la sinistra sono in uno stato di profonda crisi ed il loro elettorato è scontento e non ne può più. Noi ci rivolgiamo proprio a loro perché in questo momento così delicato c’è bisogno di una forza moderata in grado di guidare Pomezia così come il resto del paese. Inoltre approfitto per fare i complimenti a Puggioni perché ha saputo riunire tutti i simboli del centro unendo il FLI, l’UDC e noi di API”
Terminato il discorso, la parola è passata al sig. Mecca che ha fornito al pubblico la sua visione della politica in qualità di consigliere uscente; molti gli argomenti trattati, fra tutti un durissimo attacco al sindaco De Fusco.
“Credo che la prima cosa da fare sia non ripetere assolutamente quanto fatto dalla squadra di governo guidata da De Fusco e l’obiettivo fondamentale è quello di riportare la politica a Pomezia. Il cittadino è rimasto completamente abbandonato a se stesso e questo è inammissibile; io ho provato, durante questi 5 anni, a fare autocritica, portando alla luce i problemi della città e sostenendo che quello che si stava facendo era poca cosa rispetto alle vere necessità di Pomezia ma non sono stato ascoltato. Vogliamo riportare i ruoli netti all’interno della politica locale con il governo che deve fare il governo e l’opposizione che deve fare altrettanto; in questi ultimi mesi non si è capito nulla su chi governasse e su chi dovesse essere dall’altra parte creando il caos più totale. Inoltre rivaluteremo la collocazione degli edifici pubblici, tra i quali la posta e gli uffici comunali, che devono essere ripianificati secondo criteri di accessibilità e aggregazione.”
La conferenza è poi proseguita con l’ultimo intervento in programma, quello del sindaco Puggioni che ha voluto rimarcare alcuni concetti ben precisi del suo agire politico in vista di un possibile successo elettorale: no a Pomezia come città dormitorio, il rilancio dell’imprenditoria locale ed il ritorno alla programmazione di governo al contrario di quanto fatto, citiamo testualmente, da De Fusco e dal suo “vivere alla giornata”.
“Voglio soffermarmi soprattutto sulle imprese di Pomezia; molte di loro hanno ricevuto ingiunzioni di chiusura a causa della mancanza di acqua potabile, servizio che tra l’altro manca in molti quartieri diversamente da quanto era stato promesso. In secondo luogo uno dei nostri cavalli di battaglia , la difesa dei posti di lavoro con l’aiuto da parte del comune in tutti quegli ambiti di sua competenza: servizi, finanziamenti ma soprattutto l’essere presenti per cercare di risolvere le varie problematiche. Sono stato ad un’assemblea degli industriali del Lazio e mi hanno detto che in cinque anni non hanno mai visto il sindaco De Fusco! E’ assurda una situazione di questo tipo. Inoltre ci batteremo per il potenziamento della linea ferroviaria S.Palomba-Termini che da qualche giorno è stata declassata facendo perdere ai nostri cittadini diverse corse importanti a causa dello spostamento della linea Roma-Napoli sull’alta velocità; altro aspetto Torvajanica assolutamente da rilanciare anche perché abbiamo la fortuna di possedere uno dei parchi più visitati in Italia, lo Zoo Marine,da sfruttare per potenziare l’economia locale, con alberghi e strutture adeguate. Credo in definitiva che non si possa più andare avanti in questo modo e che bisogna assolutamente cambiare; noi con questa coalizione siamo l’unica possibilità concreta per il cittadino”
A chiudere l’incontro, dopo le dichiarazioni del candidato a Sindaco, due nostre domande, una rivolta proprio al leader del Terzo Polo, l’altra all’on. Rutelli.
Rutelli perché un cittadino di Pomezia dovrebbe scegliere il suo partito?
“Perché all’interno del movimento ci sono molte nuove leve, gente capace con voglia di cambiare le cose e che al contempo rappresenta uno spaccato della società; si può fare tanto per Pomezia e noi siamo convinti di essere la strada giusta da percorrere.”
Per quanto riguarda lei Puggioni, è soddisfatto della sua campagna elettorale?
“Assolutamente si. La gratificazione maggiore però viene proprio dai cittadini che ci acclamano e che ci chiedono di tenere duro per cacciare via questa amministrazione; il Terzo Polo è forte, unito pronto per governare Pomezia.”
Luca Mugnaioli