Vasta operazione antidegrado nell’area della stazione Termini e vie limitrofe da parte dei Carabinieri. Nel mirino dei Militari i venditori ambulanti di cibo abusivi – che esponevano tanto di menù e prezzi – e merce rubata. Rimossi anche numerosi giacigli di fortuna.
Nella giornata di ieri, giovedì 14 marzo 2024, è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione. Attenzionate le zone che vanno da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi passando per i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo. Nell’ambito dell’operazione sono state elevate multe, sequestrate numerose quantità di cibo, e denunciate diverse persone. Rimossi anche numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
Merce “rubata” rivenduta a Termini
Tra i controlli di maggior rilievo spicca la denuncia a carico di un 46enne peruviano che è stato trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di “dubbia” provenienza per usare un eufemismo. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Controlli a Termini: 12 denunce
Altre 12 persone sono state invece denunciate a piede libero: quattro per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, un’altra perché aveva documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e infine altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma. Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.
Cibo venduto in strada abusivamente: maxi multa per due peruviane
Come detto in apertura però sotto la lente di ingrandimento dei Militari sono finiti anche le venditrici ambulanti di cibo. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni. Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.