Anche per il 2024 si rinnova il pagamento della quattordicesima, la somma che si aggiunge al pagamento della pensione, come sancito dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007.
Vediamo qual è la platea di beneficiari a cui verrà riconosciuta la quattordicesima, che solitamente viene corrisposta in due precisi momenti dell’anno. Ad averne diritto sono infatti i pensionati che percepiscono una pensione pari o inferiore a precisi limiti indicati dalla legge, vediamo quali.
Quattordicesima pensionati, a chi spetta
Si rinnova anche per questo 2024 il pagamento della quattordicesima, la retribuzione aggiuntiva alla pensione che verrà riconosciuta a una più ampia platea di beneficiari.
La quattordicesima viene corrisposta nel mese di luglio o nel mese di dicembre, in questo caso per chi matura i requisiti da agosto a dicembre. Questa retribuzione non spetta però a tutti i pensionati, trattandosi di una maggiorazione sociale. Ad averne diritto sono infatti i pensionati che percepiscono una pensione pari o inferiore a precisi limiti indicati dalla legge.
La notizia positiva è che i limiti di reddito per ricevere la quattordicesima vengono adeguati – con cadenza annuale – all’inflazione dell’anno precedente. Se cambiano le soglie per avere diritto alla retribuzione aggiuntiva, non cambiano gli importi della quattordicesima, che restano sempre invariati.
Anche se mancano ancora quattro mesi per il pagamento della quattordicesima di luglio, ci si può iniziare a fare un’idea della somma che – eventualmente – spetta al beneficiario. La retribuzione viene erogata per i titolari della pensione che sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria. I beneficiari sono gli iscritti:
- al Fondo clero;
- alle forme sostitutive;
- alla gestione separata;
- alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
- ai lavoratori dipendenti,
- ai titolari dell’assegno di invalidità;
- titolari della pensione di reversibilità.
Per avere diritto alla quattordicesima, occorre non superare determinati limiti di reddito e aver compiuto 64 anni di età.
Limiti di reddito
La retribuzione aggiuntiva spetta ai pensionati che abbiano un reddito che non superi 2 volte la pensione minima, che per l’anno in corso corrisponde a 7.781,93 euro all’anno. Per avere diritto alla quattordicesima, quindi, il limite reddituale da non valicare è di 15.563,86 euro.
In realtà, se si supera questa soglia, la quattordicesima viene ugualmente corrisposta, ma soltanto fino al raggiungimento del predetto massimale.
Ci sono poi dei casi in cui non spetta la quattordicesima. Innanzitutto per coloro che abbiano un’età inferiore ai 64 anni e non rispettino i limiti reddituali. Dal beneficio sono esclusi anche coloro che percepiscono pensione e assegni sociali, Ape sociale o qualsiasi altra prestazione di natura assistenziale, comel’assegno di invalidità civile.