Roma, tentata rapina con aggressione. La vicenda in un esercizio commerciale del Pigneto: intervengono i Carabinieri.
L’ingresso furtivo per poi scatenare il colpo che doveva essere un’operazione lampo. Alla base di tutto la voglia di un 27enne di fare cassa. Questo ha spinto il giovane di origini romene a prendere di mira un esercente in piazzale Prenestino. Tutto in pochi istanti che al titolare del bar sono sembrati una vita.
Il ragazzo, senza fissa dimora, entra e mostra l’intenzione di voler assaggiare degli alcolici. Testa alcune bottiglie: le rimira, maneggia i tappi. Tocca il collo del prodotto. Un whiskey, una grappa, poi il rum. Spumante, prosecco e champagne. Senza remore. Poi prende il gruzzolo di alcolici scelti e tenta la fuga.
Roma, negoziante aggredito al Pigneto
L’esercente prova a far valere i propri diritti, ma quel che ci guadagna è un colpo in testa. Sangue nell’esercizio commerciale, paura fra i clienti che chiamano immediatamente i Carabinieri. Interviene la pattuglia di piazza Dante. L‘unica via è l’arresto per l’uomo con l’accusa di rapina aggravata, l’aggressione ha inasprito ulteriormente l’imputazione.
La refurtiva, al netto della bottiglia in frantumi per il colpo, è stata restituita. Le altre bevande sono state rimesse al proprio posto. È dovuto andare via, invece, il proprietario del locale: 3 giorni di prognosi all’Umberto I. Un colpo in testa piuttosto importante. Comunque la rapina può definirsi sventata al netto dello spavento e dei timori.
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L’intervento dei Carabinieri
La zona è attenzionata da molte persone e può capitare che qualcuno tenti un colpo anche in maniera istantanea. Non è la prima volta che le pattuglie si trovano a dover intervenire durante il classico giro di ricognizione. L’aggressione, comunque, è stato un fuoriprogramma inaspettato. Tutto risolto grazie alla tempestività dell’intervento e alla destrezza delle autorità competenti.