Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, chiude le banchine sul Tevere all’interno del Centro Storico di Roma.
L’allerta meteo si fa sentire a Roma. Il sindaco Roberto Gualtieri, per sicurezza, dopo mesi torna a chiudere le banchine sul Tevere all’interno del Centro Storico capitolino. Con le piogge che potrebbero abbattersi sul territorio, diventa possibile un ingrossarsi del Tevere e tutta una serie di problemi che potrebbero conseguirne. Come sempre, l’iniziativa è messa in atto per evitare il ferimento di qualche turista troppo curioso.
Gualtieri chiude le banchine del Tevere al centro di Roma
Un nastro giallo e rosso, come i colori di Roma, chiude le scalette che conducono agli argini del fiume Tevere. La pioggia sta battendo sulla Città Eterno, in un rovescio che non era previsto per questa mattina. Il Sindaco ha deciso di seguire le indicazioni della Protezione Civile, che ieri pomeriggio ha diramato una nuova allerta meteo di colore “giallo” per tutto il territorio regionale: previste forti piogge per tutte le province laziali.
L’andamento del maltempo a Roma
Le previsioni tendono a essere stravolte con il passare delle ore. Su Roma, almeno ieri, era previsto nubifragio durante la notte, con la mattina che avrebbe dovuto veder fermarsi i rovesci. In realtà, dopo uno spiraglio di sole sul Litorale Romano, la pioggia è tornata a battere verso le 11 di questa mattina. Se la Regione Lazio non ha dato indicazioni, il timore del Sindaco rimane sempre quello legato all’ingrossarsi del Tevere.
Le condizioni sui livelli del fiume Tevere
Il Centro Funzionale Regionale sta monitorando incessantemente le condizioni del Tevere. Almeno a Roma, è possibile che il livello del fiume si possa alzare nelle prossime ore, causa anche l’acqua piovana che cadrà all’interno della Città Eterna. Come ha reso pubblico il centro di ricerca, le recenti piogge su Roma si sono abbattute in centri nevralgici del fiume Tevere, come le aree dei bacini e i suoi principali affluenti.