Anagni è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Frosinone nel Lazio. Il borgo affascina per le sue atmosfere tipicamente medioevali e per i monumenti da visitare. Inoltre è conosciuta come la “città dei papi”: conoscete l’origine di questo appellativo? Scopriamolo insieme.
Tra i borghi da non perdere nel Lazio c’è sicuramente quello di Anagni. Le immagini di questa città sono delle vere e proprie cartoline e sul “cosa vedere” davvero ci si può dilungare a piacimento. Il simbolo cittadino è Porta Cerere: qui sono riportati i versi della Divina Commedia che descrivono l’evento storico dello schiaffo di Anagni (quando cioè Bonifacio VIII fu umiliato nella cittadina laziale il 7 settembre 1303 presso la Cattedrale di Anagni). Cultura, arte ma anche tradizione a tavola, come il piatto che porta il nome proprio di Bonaficio VIII fino alle ricette tipiche della ciociaria.
Cosa vedere ad Anagni: i luoghi da non perdere
Entriamo nello specifico cercando di definire un itinerario con i punti di maggiore interesse in città. Da non perdere c’è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria e MuCa, risalente all’anno 1.100 circa. Si tratta di un edificio religioso a tre navate con altrettanti ingressi, dove a spiccare, tra gli altri, è il bellissimo pavimento cosmatesco. Citiamo poi la Cripta di San Magno, posta nei suoi sotterranei, e Palazzo Bonifacio VIII.
Il nostro viaggio prosegue in Via delle Fontane dove è possibile vedere i cosiddetti “Arcazzi“: si tratta di imponenti strutture sulla cui reale funzione si dibatte ancora oggi. Secondo alcuni si tratta di sostruzioni – che ritroviamo anche a Roma ad esempio – ovvero strutture posizionate a supporto per contenere la spinta del terreno retrostante; per altri svolgevano un ruolo di rafforzamento delle difese del versante della città.
Completa questa nostra panoramica Porta Cerere, il Monastero ed Eramo di Santa Chiara, la Chiesa della Madonna di Loreto, la caratteristica Porta Santa Maria e la Chiesa, con annessa cripta, di Sant’Andrea. Ci sono poi il palazzo di Bonifacio VIII e Piazza Cavour a completare questo nutrito mosaico di palazzi e monumenti religiosi che compongono la città.
Perché Anagni è chiamata la Città dei Papi? Origine del nome
Anagni è conosciuta come detto in apertura come la “Città dei Papi”. Questa definizione si trova anche nei cartelloni turistici visibili dall’Autostrada che ne riportano le indicazioni: ma perché allora è chiamata è così? Il borgo deve questo appellativo al fatto che qui nacquero ben quattro pontefici: si tratta di Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Quest’ultimo fu il protagonista del celebre schiaffo già menzionato in precedenza: il papa si trovava nei locali annessi alla Cattedrale cittadina quando venne raggiunto da un gruppo di assalitori, umiliato e messo in prigione. Inoltre la città di Anagni rimase a lungo come residenza e sede del Papa.
Come arrivare da Roma: Anagni dista meno di un’ora
Da Roma raggiungere Anagni è abbastanza semplice. La via più veloce (circa 70km) è quella dell’Autostrada A1 Roma Napoli uscendo in direzione Anagni-Fiuggi T in direzione di Via Anticolana/SR155. Dopodiché seguire le indicazioni per Anagni.