Nuova operazione dei Carabinieri ad Aprilia: condotto un controllo ad alto impatto verso le attività commerciali etniche.
Controlli a tappeto nella zona di Aprilia, dove nella giornata di mercoledì 6 marzo 2024 i Carabinieri hanno effettuato scrupolosi controlli alle attività commerciali del territorio. Un particolare interessamento è stato riservato alle attività etniche sul territorio, che vedevano numerose segnalazioni da parte dei residenti per gravi irregolarità sul piano del decoro e l’igiene all’interno di quei locali commerciali.
L’operazione ad alto impatto nel Comune di Aprilia
L’operazione condotto all’interno del Comune pontino, è stata coadiuvata ed effettuata con la collaborazione della Questura di Latina, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale. Per l’Arma dei Carabinieri, inoltre, hanno partecipato alle operazioni di sopralluogo anche gli uomini legati ai reparti della Forestale, il Nucleo Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, che hanno effettuato le varie ispezioni nei locali attenzionati.
I controlli ai locali di Aprilia
La prima attività commerciale visionata è stata quella gestita da un cittadino albanese. A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini alle forze dell’ordine, nel locale dell’uomo sono state trovate numerose criticità. Tra queste le gravi carenze sul piano igienico-sanitario del negozio, che si occupava di vendita alimentare e ortofrutta. Gli agenti intervenuti hanno richiesto la chiusura definitiva dell’attività commerciale e hanno sanzionato con una multa da 1.000 euro il gestore.
Episodio analogo ha toccato un secondo minimarket nell’area di Aprilia, questa volta gestito da un cittadino indiano. Arrivati sul posto gli agenti delle forze dell’ordine, hanno potuto riscontrare dentro l’attività un grande degrado. Nonostante l’attività fosse dedicata alla vendita di alimenti e bevande, una grande sporcizia risiedeva all’interno del negozio e soprattutto nell’area legata al magazzino.
Un rosticceria di Aprilia, specializzata in kebab, ha portato alla sanzione del gestore. L’uomo, un cittadino turco, è stato sanzionato per l’irregolarità di alcuni dipendenti all’interno dell’attività commerciale. Dopo attente indagini, è risultato come i lavoratori non fossero coperti da assicurazione e soprattutto non operassero secondo le norme di sicurezza in Italia. Il soggetto è stato deferito in stato di libertà.
Stessa vicenda si è ripresentata all’interno del territorio comunale, questa volta in un autolavaggio. Il gestore, un uomo indiano, è stato deferito in stato di libertà per le condizioni in cui faceva lavorare i propri dipendenti. I lavoratori operavano senza assicurazioni e soprattutto le tutele antinfortunistiche. Gli agenti intervenuti hanno chiesto la sospensione dell’attività e sanzionato il gestore con quasi 12 mila euro di multa.