Il leggendario laghetto dove venne girata la scena di “Tre uomini e una gamba”: ecco dove si trova precisamente.
Le meraviglie naturali del Lazio, e in questo caso del territorio della Tuscia, sono diventate spesso meta per la visita di fotografi e addirittura telecamere cinematografiche. Dove vi portiamo oggi, poco distante dalla città di Roma, troviamo un famoso laghetto che venne immortalato nella pellicola di una storica commedia italiana: parliamo del leggendario film “Tre uomini e una gamba”, con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il laghetto dove hanno girato “Tre uomini e una gamba”
In un paradiso ricco di natura e storia, e per questo definito incantevole dai turisti che vengono qui in gita, oggi vi parliamo del Laghetto del Pellicone. Per le persone che vengono da Roma, questo è il posto perfetto per una gita fuori porta. Il lago naturale si estende tra due importanti territori della zona tusciana: infatti si trova al confine tra i comuni di Montalto di Castro e Canino, due luoghi che affacciano sul fiume Fiora.
Il posto magico con il laghetto da film: dove trovarlo
L’area del Laghetto del Pellicone si trova in prossimità del parco archeologico del Parco di Vulci, nella provincia di Viterbo. La località si trova a metà strada tra Canino e Montalto di Castro, facilmente raggiungibile attraversando la Strada Provinciale 107. Per chi viene in auto, consigliamo di posteggiare la macchina nella località di Ponte dell’Abbadia, raggiungendo il lago poi attraverso i sentieri che si estendono lungo le sponde del fiume Fiore.
Cosa dobbiamo sapere di questo incantevole posto
Il Laghetto del Pellicone ha un’origine vulcanica, come dimostrato dalla notevole presenza di pareti in roccia e la fitta vegetazione che ci cresce sopra. Il lago viene alimentato dal fiume Fiora, che crea uno speciale effetto naturale al suo interno: parliamo di una cascata, che risulta alta quasi 15 metri. In questo spazio, vedendo i libri di geografia, vivono diverse specie di pesci, anfibi e soprattutto uccelli acquatici.
Cosa vedere in questo spazio incantevole
Nei pressi del lago, come accennavamo, sono presenti i ruderi delle antiche popolazioni che vissero secoli fa il Lazio. Qui troviamo i resti della città di Vulci, da cui nasce il parco archeologico, che visse l’esperienza degli etruschi e i romani. L’area venne fondata nel VII secolo Avanti Cristo, per poi essere abbandonata intorno al III secolo Dopo Cristo.
Qui potete visitare le rovine delle antiche mura romane ed etrusche, i templi, le antiche terme, il foro, il teatro e la necropoli utilizzata da queste popolazioni. In questo luogo, per gli appassionati di storia etrusca, sorgono le tombe più famose del popolo etrusco insieme ai loro reperti.
Una location da film: ecco perché
Non solo “Tre uomini e una gamba” vide una scena girata in questo incantevole spazio. Prima ancora ci vennero Roberto Benigni e Massimo Troisi, per girare le scene leggendarie di “Non ci resta che piangere“. In ultimo, qui venne anche Giorgio Panariello per girare dei suoi lavori cinematografici.