L’attenzione delle forze dell’ordine nell’area circostante la stazione Termini a Roma è sempre molto alta. Non solo per dirimere eventuali illeciti nei confronti dei viaggiatori che transitano in zona, ma anche per reprimere violazioni in materia amministrativa compiute da attività commerciali o ricettive presenti.
Ed è per questo che la Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha svolto controlli che hanno portato il Questore di Roma ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza per 5 giorni, in base all’articolo 100 del TULPS (Testo Unico di Pubblica Sicurezza), a carico del titolare di una struttura ricettiva.
Il titolare della struttura ricettiva è stato denunciato e la licenza sospesa
Verifiche amministrative degli agenti del commissariato Viminale in una struttura ricettiva di via Calatafimi, hanno accertato che per alcuni ospiti alloggiati presso la struttura il titolare non aveva proceduto, come per legge, ad effettuare la prevista comunicazione sul portale “Web Alloggiati“, il portale della Polizia di Stato attraverso il quale si inviano i dati degli ospiti di una struttura ricettiva, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà.
La Polizia ha notificato il provvedimento del Questore
All’esito dell’istruttoria condotta dalla divisione di Polizia amministrativa il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza per l’attività ricettiva che dovrà restare chiusa per cinque giorni. Gli agenti del commissariato Viminale lo hanno successivamente notificato, come previsto dalla normativa, e hanno affisso all’ingresso delle strutture il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.