Pomezia, nominata la nuova Vicesindaco. Si tratta di Francesca Vittori, già Assessore all’ambiente. La notizia arriva a quasi un mese dalla crisi che ha colpito la maggioranza. Facciamo il punto della situazione.
A distanza praticamente di quasi un mese dalla crisi interna alla maggioranza politica di Pomezia, nella giornata di ieri è arrivato un primo segnale di risposta da parte dell’Amministrazione. Si tratta della nomina della nuova Vicesindaco, la terza tuttavia in nemmeno un anno dall’insediamento della Giunta, che va così a sostituire la dimissionaria Flavia Cerquoni. In realtà però non si tratta di un ‘nuovo’ inserimento considerando che Francesca Vittori faceva già parte della squadra di Veronica Felici.
Crisi politica a Pomezia superata? Il Sindaco apre alla Lega
Francesca Vittori era infatti già Assessore all’Ambiente, Verde, Decoro Pubblico e Demanio marittimo del Comune stesso. E ora dunque prenderà anche il posto che altre due donne prima di lei hanno ricoperto nello spazio di pochi mesi. Crisi politica superata allora in città?
Forse è presto per dirlo considerando che comunque, ad oggi, restano vacanti alcune figure importanti in Giunta: parliamo di quelle lasciate da Nicolò Barone (lavori pubblici e sport) e Luigi Lupo (con deleghe ai servizi Demografici, Turismo, Spettacolo, Cultura, Musei, Mobilità e Trasporti, Società Partecipate ). In attesa di capire chi si occuperà di Pubblica Istruzione, Servizi Sociali e Famiglia, cioè i settori ricoperti da Flavia Cerquoni prima del suo addio dato che nel comunicato di ieri – poche righe sulla pagina Facebook del Comune – non se ne fa menzione.
Sul fronte interno alla maggioranza Veronica Felici, c’è da dire, ha aperto alla Lega. In un post Facebook, dove ripercorre l’attività del suo Governo fino ad oggi, dichiara: “Mi auguro che le frizioni che ci sono state ultimamente con la Lega si possano risolvere, rinsaldando la nostra unione come governo per il bene della città. La mia porta è sempre aperta per chiunque desideri un confronto costruttivo, maggioranza e opposizione; e per trovare sempre e comunque la strada migliore che consenta a Pomezia di tornare a splendere, dopo 17 anni di malgoverno e immobilismo che abbiamo avuto”, queste le parole del Sindaco affidate ai social.
Le opposizioni chiedono di riferire in Consiglio Comunale
Intanto nei giorni scorsi le opposizioni, critiche di fronte all’attuale scenario politico interno alla maggioranza (ricordiamo anche i cambi di casacca di alcuni consiglieri e l’annullamento, in mezzo, di una commissione urbanistica), hanno chiesto un consiglio comunale per fare chiarezza sulla situazione. “E’ quasi un mese che Pomezia è senza un vero governo” – dichiara il consigliere comunale Giacomo Castro di Valore Civico – “e a tutt’oggi non sono chiare alla cittadinanza le motivazioni che hanno determinato il logorarsi dei rapporti interni alla coalizione. Questa situazione non è accettabile e non deve continuare. Tutto quello che non serve a Pomezia è una maggioranza litigiosa e bloccata o, peggio, ostaggio di veti incrociati. Per questo ho presentato un ordine del giorno volto ad istituzionalizzare la crisi di governo con un dibattito in Consiglio comunale – davanti alla città e ai cittadini – delle ragioni che hanno determinato la spaccatura all’interno della coalizione del Sindaco Veronica Felici”.
Sulla stessa falsa riga Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: “Facciamo un appello a tutti i cittadini e le forze politiche e civiche stanche di assistere al vergognoso teatrino dell’amministrazione Felici: è il momento di unirsi in un’iniziativa pubblica comune che lanci un segnale alla città. I gruppi consiliari di opposizione hanno già chiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere dei problemi della città e per affrontare una volta per tutte la revoca della delibera di acquisto del rudere di via Castelli Romani (altro argomento di cui non si è saputo più nulla, ndr). L’amministrazione Felici è un totale fallimento ed è ora che vada a casa”, questo il testo di una nota congiunta diffusa pochi giorni fa.