Le attività investigative della Polizia locale di Roma Capitale hanno portato alla luce un centro massaggi a luci rosse in uno dei quartieri più rinomati della Capitale: i Parioli.
Nell’ambito di attività tese al contrasto dello sfruttamento della prostituzione gli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) diretti dal Vice Comandante del Corpo, Dott. Stefano Napoli, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una 52enne di nazionalità cinese, che gestiva un centro massaggi nel quartiere Parioli.
Le attività investigative degli uomini della Polizia locale
I sospetti hanno innescato le attività investigative che si sono concretizzate in intercettazioni, appostamenti e verifiche, dirette sul quell’attività nella quale era, probabilmente, evidente l’eccessivo viavai di uomini. E al termine delle indagini gli agenti hanno potuto appurare i reati commessi dalla 52enne legati al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Due le donne che si occupavano di rispondere alle richieste dei clienti
È stato facile per i caschi bianchi ricostruire il giro d’affari dell’indagata che per rispondere alle richieste dei suoi clienti si serviva di due connazionali di 30 e 46 anni, alle sue dipendenze. Le due dipendenti erano al servizio della clientela per prestazioni sessuali di varia natura; servizi extra che, a richiesta, andavano ben oltre le attività specifiche di un centro massaggi.
L’attività è stata sequestrata
Gli uomini della Locale hanno proceduto non solo nei confronti della presunta maitresse con l’esecuzione della misura cautelare, ma hanno anche provveduto a far scattare i sigilli all’attività commerciale.