Va al mercato di Porta Portese e ritrova la merce che gli era stata rubata qualche sera fa dal suo negozio. Così l’esercente è “rientrato” del colpo grosso subito: quegli oggetti valevano infatti almeno 20.000 euro. Rintracciato dalla Polizia il venditore degli articoli rubati.
Succede anche questo a Roma. Un uomo, titolare di un magazzino, si è recato al mercato rionale di Porta Portese e, giunto ad un banco, si è accorto di avere una “certa familiarità” con quanto in vendita. E in poco tempo ha realizzato: la merce era in realtà sua, dato che gli era stata rubata dal negozio qualche giorno fa. Così ha deciso di chiamare la Polizia.
Merce rubata in vendita a Porta Portese
La segnalazione è scattata ieri mattina, domenica 3 marzo. L’uomo, recandosi al mercato di Porta Portese, ha riconosciuto, su un banco, praticamente tutti gli oggetti rubati nel suo negozio e a quel punto ha comunicato al venditore che avrebbe portato via tutto poiché di sua proprietà.
Il venditore, evidentemente intuendo che non si trattava di un bluff, non ha opposto alcuna resistenza e, insieme all’uomo, ha atteso l’intervento degli agenti. Il venditore, dal canto suo, si è difeso sostenendo di aver acquistato il materiale da alcune persone a lui sconosciute. A quel punto, andando a ritroso, gli agenti si sono messi sulle tracce del ricettatore.
Il valore della merce
Anche perché, come anticipato in aperture, il valore della merce era tutt’altro che irrisorio. Tra il materiale numismatico e altri oggetti di vario genere recuperati è stato stimato un valore di circa 20.000 euro. Il tutto, come denunciato dal titolare del magazzino, fatto sparire nella serata dello scorso 28 febbraio.
Denunciato il ricettatore
Gli operatori, alla fine, sono riusciti a identificare il venditore. Si tratta di un 52enne rumeno, con precedenti di polizia che è stato accompagnato presso gli Uffici del XII Distretto. L’uomo si è beccato una denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione. Inoltre, sempre indosso al 52enne, gli agenti hanno rinvenuto un orologio, di proprietà anche questo della vittima e 1.140 euro in contanti.