Controlli nelle maggiori piazze della movida di Roma: gli agenti della Polizia Locale emanano circa 500 sanzioni.
La Polizia Locale è tornata a frenare gli episodi di malamovida nella zona di Roma. Lo ha fatto attraverso un’operazione nel Centro Storico della Capitale, dove gli agenti si sono imbattuti in diverse attività commerciali che non rispettavano i regolamenti comunali e in persone che consumavano alcol in strada negli orari non consentiti. Sono almeno 500 le sanzioni effettuati nell’ultimo fine settimana capitolino.
Contrasto alla malamovida su Roma
Gli agenti hanno effettuato un approfondito controllo delle strade della movida romana, con gli agenti che hanno effettuato sopralluoghi nelle zone di Trastevere, Ponte Milvio e San Lorenzo. Queste aree urbane, come spiegano anche i giornali locali, sono diventate luogo di gravi fenomeni legati alla malamovida, tra episodi di degrado, ubriachezza e anche aggressioni che avvengono durante la notte.
I controlli effettuati dalla Polizia Locale nel Centro Storico
Le prime attività controllate dagli agenti della Polizia Locale sono stati i minimarket etnici, che già avevano fatto notizia per la spaccio di alcol non regolamentare nel territorio di Roma. Nell’ultimo sopralluogo effettuato dai vigili urbani, tra Trastevere e San Lorenzo nessun market etnico ha rispettato gli orari di chiusura previsti dal Comune di Roma. Oltretutto, le attività per guadagnare erogavano alcol, anche in bicchieri, non rispettando i regolamenti sulla fruizione delle sostanze alcoliche.
I controlli non si sono fermati solamente alle attività commerciali presenti nel triangolo tra Trastevere, Ponte Milvio e San Lorenzo. Tante persone, all’interno di queste storiche piazze romane, sono state fermate mentre consumavano alcol in strada. Tutto questo violando una delle ultime ordinanze del sindaco Roberto Gualtieri, che vieta il consumo di sostanze alcoliche in strada durante le ore notturne. Una scelta del Comune di Roma per prevenire fenomeni di degrado all’interno del Centro Storico capitolino, come peraltro vediamo puntualmente con le cronache locali che ci parlano di gravi episodi legati alla sicurezza pubblica anche negli ultimi giorni.