Alla scoperta della strada più lunga d’Italia: l’arteria urbana si trova a Roma e collega tre importanti centri urbani della Città Eterna.
Tra i numerosi record da attribuire all’Italia, e soprattutto Roma, troviamo anche quello della strada più lunga del Paese. L’arteria è un importante raccordo stradale tra il Litorale Romano e l’area del Centro Storico capitolino: non solo collega il X Municipio con il l’area del I, ma soprattutto fa da importante passaggio a svariati quartieri che sorgono tra il quadrante Sud ed Est dell’immensa Città Eterna.
La via più lunga d’Italia si trova a Roma
Questa strada è la via Cristoforo Colombo, la famosa arteria urbana che collega il quadrante di Ostia e Castel Fusano alla Porta Ardeatina e l’area delle Terme di Caracalla. Ha una funzione primaria nella circolazione di Roma, considerato come fa da collegamento a importanti strade come il Grande Raccordo Anulare, la Pontina, viale Guglielmo Marconi, la Circonvallazione Ostiense o la via Cilicia nel quadrante Appio-Latino.
La storia di una delle strade più lunghe d’Italia
Secondo la storia urbanistica di Roma, la via Cristoforo Colombo nacque all’inizio degli Anni ’50. Il progetto di una strada che collegasse il Centro Storico al mare era già negli obiettivi che si era posto il regime fascista, in un’idea degli urbanisti di Mussolini che venne ritardata solo per la Seconda Guerra Mondiale e poi successivamente per i bombardamenti che toccarono l’Italia, principalmente poi nell’area di Roma Sud e la zona di Ostia.
L’importanza di questa strada nel quadrante di Roma Sud
I progettisti degli Anni ’50 intuirono le grandi potenzialità di questa strada, che avrebbe collegato di fatto due aree molto popolose della Città Eterna. Da una parte l’immenso Centro Storico, dall’altra Ostia e il suo entroterra che sarebbe arrivato a contare all’incirca 250 mila abitanti (l’estate si superano anche le 400 mila persone). A differenza della via del Mare, sempre di progettazione fascista, la Colombo si rivelerà una strada a scorrimento veloce, con larghe corsie e complanari che avrebbero reso fluido il traffico delle autovetture tra la zona di Castel Fusano e le porte del I Municipio capitolino.
La costruzione attorno a un particolare quartiere di Roma
Ma la Cristoforo Colombo serviva solo a Ostia e il Centro Storico di Roma? Assolutamente no. Dietro il disegno urbanistico della strada dei record, infatti, i libri di storia ci riportano alla famose Esposizione Universale che non avvenne mai nella Capitale. La strada nasce per collegare l’Eur – da cui prende il nome – alle varie aree di Roma, in un quartiere dove Mussolini avrebbe voluto concentrare grandi interessi e renderlo cuore della Città Eterna.