Erano appena partiti per le vacanze quando sono stati avvisati che una banda di ladri era entrata nella loro abitazione. A dare l’allarme un vicino che, sapendo del viaggio e sentendo dei rumori sospetti, ha immediatamente chiamato i Carabinieri.
Quando la collaborazione tra vicini di casa, unita all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, fa la differenza. Si potrebbe riassumere così quanto accaduto ieri ai Castelli Romani, teatro di un tentativo di furto in appartamento. Una banda di ladri, di origine rom, che forse stava monitorando gli spostamenti di una famiglia, si è introdotta in un’abitazione per svaligiarla approfittando della loro assenza. Ma le cose non sono andate come da programma.
Tentato furto a Ciampino: banda di rom in azione
Il tutto è successo nella mattinata di ieri a Ciampino. E’ qui che all’interno di un condomino di una palazzina ubicata in via Gioacchino Enrico, un residente ha segnalato al 112 dei rumori sospetti provenienti dall’appartamento dei vicini di casa, non presenti in casa, poiché che erano partiti il giorno prima in vacanza.
Per questo motivo una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo, unitamente ad una pattuglia in transito della Polizia Locale di Ciampino, sono intervenuti sul posto trovando effettivamente i ladri in azione. Una banda composta da tre giovani, che frettolosamente è fuggita via dalla palazzina per poi salire a bordo di un’autovettura bianca. Dandosi così alla alla fuga.
L’inseguimento fino all’Anagnina
Immediatamente i Carabinieri si sono messi sulle loro tracce dando così vita ad un rocambolesco inseguimento terminato poi in via Anagnina di Roma, dove i tre fuggitivi, abbandonata l’auto, risultata poi a noleggio, hanno tentato di darsi alla fuga a piedi nelle campagne circostanti. Il loro tentativo non è però andato a buon fine.
Raggiuti e bloccati dai Carabinieri della Tenenza di Ciampino, intervenuti poco dopo l’inseguimento con personale della Polizia Locale, due di loro sono fermati e arrestati. Si tratta di un 21enne e di un minorenne, entrambi di origini rom come detto, che ora sono accusati del reato di tentato furto aggravato in concorso in abitazione.
I provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria
Il 21enne è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo, mentre il minore, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma presso il Tribunale per i Minorenni è stato condotto presso il centro di giustizia minorile “Virginia Agnelli”. Proseguono invece le ricerche del terzo componente del sodalizio criminale.