Il pubblico ministero ha disposto l’esame autoptico sul corpo del bambino, anche se non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente. Il piccolo è morto soffocato dal beccuccio di un giochino di plastica.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta che mira ad accertare eventuali responsabilità e a chiarire se vi siano stati o meno dei ritardi nei soccorsi.
Il piccolo Raffaele morto soffocato da un giocattolo
Non è stato un pezzo di cibo, ma il beccuccio di un giochino di plastica a uccidere il piccolo Raffaele, il bambino di 4 anni di Mugnano (Napoli) morto il 27 febbraio scorso all’ospedale di Giugliano, periferia nord del capoluogo campano. Stando a quanto riferisce Leggo, il bambino era a casa dei nonni a Mugnano quando ha ingerito qualcosa che gli ha tolto il respiro. Il piccolo è arrivato in ospedale già con il respiro molto flebile, ma è sopraggiunto un arresto cardiaco dal quale non si è più ripreso. Intubato e portato in rianimazione, il piccolo Raffaele non si è più svegliato.
Aperta un’inchiesta
Una tragedia enorme che ha colpito la comunità di Mugnano, dove il bambino viveva con i genitori. Intanto, sulla vicenda la Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta. Le cartelle cliniche sono state sequestrate e il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sul corpo del bambino, che dovrà chiarire eventuali responsabilità. In particolare, bisogna capire se gli adulti che erano col piccolo Raffaele abbiano vigilato in maniera adeguata e se vi siano stati o meno dei ritardi nei soccorsi.
Allertate dal nonno del bambino, sul posto sono intervenute due autoambulanze, una in successione all’altra. La prima, arrivata senza medico, è partita da Giugliano, la postazione più vicina a Mugnano e ha impiegato 8 minuti per farlo. La seconda, con a bordo il medico, è partita da Qualiano e ha impiegato 10 minuti per arrivare a destinazione. Da questa seconda postazione, il primo mezzo che doveva partire è andato in avaria ed è quindi stata inviata una seconda ambulanza.
Secondo il responsabile dell’Unità Operativa non ci sono stati ritardi nei soccorsi. Saranno le indagini a chiarire se sia stato fatto tutto tempestivamente. Intanto, il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, ha proclamato il lutto cittadino.