Clochard investito da un’auto pirata sabato notte per le strade di Latina: l’uomo, un 40enne indiano, è in fin di vita.
È caccia all’auto pirata nel quadrante di Latina. Sabato notte un clochard della zona è stato investito mentre attraversava la strada, con l’automobilista che dopo l’impatto prima non ha portato soccorso alla vittima e successivamente è fuggito ad alta velocità. Ad aiutare l’uomo senza fissa dimora sono stati dei testimoni, che purtroppo non sono riusciti a scrivere la targa per la presenza del buio.
La ricerca dell’auto pirata a Latina
Vittima dell’incidente è un cittadino indiano di quarant’anni. L’uomo viveva nella comunità di clochard che occupano il parcheggio del centro commerciale vicino via Isonzo, quest’ultima la strada dove si è svolta la tragedia. L’uomo lo scorso 24 febbraio, in piena notte, attraversava la strada, quando un’automobile l’ha travolto e successivamente e fuggita via.
I soccorsi verso il clochard indiano
Nel terribile impatto, l’uomo ha subito importanti danni. Per un grave trauma cranico, lotta da sabato notte tra la vita e la morte nella struttura dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Solo con il passare delle ore, si potrà stabilire se ci sarà un miglioramento delle sue condizioni di salute e se i medici lo riterranno fuori dal pericolo di vita.
Le testimonianze sull’incidente a Latina
I primi che hanno prestato soccorso al senzatetto, sono anche gli stessi che hanno visto in diretta l’incidente. Le persone che sono intervenute sul punto della collisione, come racconta una persona, sono state attratte da un forte boato. Arrivati sul posto, hanno notato le luci rosse di un’auto che fuggivano via e il povero indiano che versava a terra in una condizione gravissima e con diverse gravi ferite.
La pista d’indagine sull’incidente
Secondo gli agenti, la macchina pirata deve aver riportato gravi danni nell’impatto con il senzatetto indiano. Ecco perchè, nelle carrozzerie pontine, si sta ricercando un veicolo che sia compatibile coi danni di quell’incidente. Le forze dell’ordine, inoltre, stanno monitorando le telecamere della zona per provare ad avere nuovi particolari sulla vicenda.