Nuovi controlli dei Carabinieri alla Stazione Termini di Roma: i militari effettuano due arresti tra Castro Pretorio e l’Esquilino.
Nuovi controlli presso la Stazione Termini di Roma. In una situazione del quadrante sempre più pericolosa sul piano della sicurezza pubblica, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini ha deciso di rafforzare ulteriormente il monitoraggio dell’area tra Castro Pretorio e l’Esquilino, coi militari dell’Arma che hanno effettuato due arresti per episodi di furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Il nuovo monitoraggio della Stazione Termini di Roma
I militari hanno effettuato approfonditi controlli in tre principali aree della zona: via Cernaia, piazza Indipendenza e via Giovanni Giolitti. Zone che da diverso tempo, come segnalate anche all’interno del nostro giornale, erano diventate terreno di caccia per episodi di microcriminalità locale, con numerosi casi di furto ai danni dei turisti o aggressioni tra clochard.
Il caso di borseggio nel cuore dell’Esquilino
Tra le vicende cui sono stati chiamati a intervenire i Carabinieri, c’è un episodio di borseggio nel cuore dell’Esquilino. Due borseggiatrici nomadi e di origine bosniaca, sono state acciuffate sulle banchine della fermata Vittorio Emanuele della Metro A. Come hanno potuto constatare i militari, le donne avevano preso di mira una turista statunitense, riuscendogli a sottrarre il portafoglio dalla tasca del pantalone con la forza.
Furti alle attività commerciali tra Castro Pretorio e l’Esquilino
Tra gli episodi in cui sono dovuti intervenire i militari, inoltre, anche quelli legati al fenomeno dei furti alle attività commerciali nella zona della Stazione Termini. In questo contesto, i Carabinieri hanno effettuato sette arresti. Tra questi spicca anche il fermo di un ragazzo minorenne, che colto in flagrante mentre rubava dentro un negozio, ha cercato di sfuggire alle manette aggredendo i militari intervenuti sul posto.
I controlli alle attività commerciali nel quadrante della Stazione Termini
Ai controlli contro i furti nella zona della Stazione Termini, i militari sono tornati a effettuare sopralluoghi anche nei minimarket etnici della zona. In questo contesto sono state sanzionate due attività per irregolarità, riscontrabili nella carenza della tracciabilità degli alimenti e problemi igienico-sanitari di quegli spazi.