Pochi giorni fa crollata la parete roccioso della Falesia di Tor Caldare sulle coste di Anzio: i residenti lanciano l’allarme sicurezza.
Emergenza per la Falesia di Tor Caldara ad Anzio, con un crollo registrato nei giorni dai residenti locali. L’episodio è avvenuto lungo l’area di costa del Cincinnato Mare, dove un muro roccioso si è staccato improvvisamente dalla parete della Falesia. Un episodio che lancia l’allarme in vista dell’estate, con il luogo particolarmente visitato dalle persone che amano le spiagge più tranquille nella zona della provincia di Roma.
Il crollo della Falesia di Tor Caldara ad Anzio
Come ha evidenziato questo ultimo crollo, tale vicenda potrebbe diventare molto pericolosa per i cittadini di Anzio e i turisti che vengono in questa località balneare per l’estate. Come suggeriscono le foto del signor Vincenzo Perruccio, la Falesia avrebbe ceduto sotto l’azione dell’erosione. Una vicenda che dovrebbe portare le istituzioni competenti verso un’azione di salvaguardia, sia per l’area naturale che per i bagnanti in prossimità del futuro.
La situazione della Falesia di Tor Caldara
La situazione legata all’erosione della Falesia di Tor Caldara viene ormai segnalata da diversi mesi, trovando anche nel signor Perruccio una persona che in diverse occasioni ha lanciato l’allarme sullo stato della bellezza naturale. Per ora le autorità locali non sono riuscite a frenare il deperimento della struttura, nonostante nel luogo una precisa ordinanza per il divieto di balneazione e l’installazione di attrezzature mobili in prossimità del muro roccioso.
La Falesia di Tor Caldara oggi
L’ultimo crollo avvenuto, ha dimostrato come lo stato della Falesia di Tor Caldara versi in uno stato di gravità come mai era accaduto prima d’ora. Per le istituzioni competenti non solo il compito di mettere in sicurezza questo lato di costa laziale, ma anche la necessità di evitare tragedie legate al crollo del muro roccioso (un pò come accadde con la spiaggia di Chiaia di Luna a Ponza). Come l’isola pontina, i residenti chiedono l’installazione di reti per contenere l’erosione e la stabilità delle rocce della Falesia.