Fisco e tasse, novità importante per i contribuenti quest’anno in materia di 730 (e non solo) e in particolare per il modello precompilato. Vediamo tutte le principali modifiche introdotte dalla riforma fiscale.
Prima la certificazione unica, poi il pacchetto di novità introdotte per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, con la riduzione, tra le altre, delle aliquote passate da quattro a tre, quindi la ‘riforma’ del cosiddetto trattamento integrativo (ex bonus Renzi). Tante le novità quest’anno in materia di tasse, bonus e dichiarativi. Ma c’è dell’altro. Sì perché le recenti variazioni in materia di fiscalità hanno portato alla modifica anche della modulistica nell’ottica della semplificazione. Per questo, da quest’anno, via il modello 730 semplificato che lascerà spazio alla cosiddetta dichiarazione semplificata. Ma cosa cambia per i cittadini?
Come funziona la dichiarazione semplificata: cos’è
Fino ad oggi infatti il contribuente aveva la possibilità online di presentare la propria dichiarazioni dei redditi in moto autonomo e senza alcun costo. Ma anche, tuttavia, senza assistenza. Il cittadino caricava così i dati richiesti in una sorta di procedura semplificata direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Ottemperando così ai propri obblighi fiscali. Da quest’anno però sarà tutto diverso.
Sebbene il servizio sia ancora in via sperimentale la novità che introduce la dichiarazione semplificata è sostanziale: non sarà più il contribuente a fornire i dati e a compilare i vari campi precompilati sul sito ma sarà l’Agenzia delle Entrate stessa, sempre online, a far prendere visione all’utente dei dati in proprio possesso. A quel punto sarà il contribuente a decidere se confermare o modificare quanto indicato in merito alla propria posizione fiscale.
Come fare
In altre parole stop a moduli e incartamenti per fare la dichiarazione dei redditi che diventerà di fatto già pronta in quanto elaborata dal sistema in automatico. E subito disponibile online. Per accedere alla dichiarazione semplificata sarà messa a disposizione un’apposita sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, una volta confermati i dati da parte del contribuente, il tutto sarà trasmesso in modo telematico all’Ente stesso.
I controlli
Secondo quanto si apprende in materia di controlli quanto già previsto per il 730 precompilato verrà esteso alla nuova dichiarazione semplificata, uniformando così i due metodi. Il concetto è semplice: chi accetterà i dati pre-inseriti dall’Agenzia delle Entrate, proprio come avviene oggi, non sarà soggetto a successivi accertamenti.
Dichiarazione semplificata 2024: da quando
Il nuovo sistema dovrebbe essere avviato da parte dell’Agenzia delle Entrate a partire dal prossimo 30 aprile 2024. Un apposito decreto ministeriale, atteso a breve, dovrà quindi specificare bene e nel dettagli tutti i passaggi tecnici di questa nuova procedura.