Due giovani pusher sono finite in manette perché in possesso di 55 chili di droga. Sono stati gli agenti di Polizia del VIII Distretto Tor Carbone a fermare una 24enne e una 26enne perché indiziate di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Un sospetto, una intuizione ha spinto gli agenti a un blitz in un’abitazione di via Andreotti, nella zona del Trullo, e all’interno hanno trovato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Il blitz della Polizia nell’appartamento
Una volta entrati nell’appartamento gli investigatori si sono trovati di fronte alle due giovani, una delle due residenti in quell’appartamento, mentre l’altra non ha saputo giustificare la sua presenza agli agenti. Sono stati momenti di tensione. Quando si sono viste di fronte la Polizia hanno cercato di allontanarsi, nella speranza di sfuggire agli accertamenti. Tentativo fallito grazie alla prontezza del personale intervenuto.
La perquisizione domiciliare e il rinvenimento di borsoni con la droga
La tensione delle due donne ha indotto i poliziotti a svolgere una perquisizione nell’abitazione. Ricerche brevi, visto che nel salone hanno trovato due borsoni contenenti rispettivamente circa 23,5 kg di hashish e 30 kg della stessa sostanza. All’interno della camera da letto, invece, è stato rinvenuto un altro borsone contenente oltre 1 kg e mezzo di marijuana.
L’udienza di convalida
Alla fine degli accertamenti, la droga e il materiale atto al confezionamento rinvenuto sono stati sequestrati, mentre le due donne sono state arrestate. Le due ragazze sono dovute comparire davanti al giudice del tribunale di Roma che ha convalidato gli arresti per detenzione ai fini di spaccio.
Ad ogni modo le indagate sono da ritenere presunte innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.