Servizio di controllo straordinario nel Comune di Ardea. Interessata anche parte dell’area delle Salzare oggetto di recenti servizi giornalistici anche in tv. Sequestri e denunce, in campo Carabinieri e Polizia Locale.
Servizio ad alto impatto delle forze dell’ordine ad Ardea. Dopo le tante segnalazioni, i servizi giornalistici – gli ultimi a Fuori dal Coro su Rete 4 – e gli appelli anche da parte dell’Amministrazione Comunale, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio una delle zone più complesse del Comune, quella delle Salzare. In campo i Carabinieri, la Polizia Locale nonché il personale specializzato di ENEL e della società Idrica. Nel corso delle operazioni sono scattate denunce, arresti e sequestri. Senza dubbio un primo passo, ma concreto, in direzione del ripristino della legalità in queste terre fin qui dimenticate dalle Istituzioni.
Il blitz alle Salzare nel regno dell’abusivismo: sequestri e denunce
Il blitz è scattato nella giornata di giovedì scorso. I controlli, c’è da dire, hanno interessato diverse aree del territorio comunale. I riflettori però, come era prevedibile, sono stati tutti puntati sull’area ricompresa tra via Monti Santa Lucia e le zone limitrofe, ovvero parte delle Salzare dove pochi giorni fa erano arrivate anche le telecamere di Mediaset a testimoniare l’elevato stato di degrado di queste terre. Un servizio che aveva scatenato numerose polemiche soprattutto per il clima surreale e l’arroganza ostentata dagli occupanti abusivi – rom – che avevano di fatto cacciato, anche con minacce non troppo velate, i giornalisti.
Ebbene, qui i Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno innanzitutto denunciato sei persone per “invasione di edifici, deturpamento di cose altrui e abusivismo edilizio” in quanto trovati all’interno di abitazioni costruite abusivamente e successivamente occupate senza alcun titolo. Dei sei denunciati, tre di essi, unitamente a un quarto, sono stati anche deferiti in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica. Inoltre, i Carabinieri e la Polizia Locale hanno proceduto col sequestro di due manufatti sempre costruiti abusivamente. Nel corso del servizio, gli operanti hanno controllato infine ulteriori 25 soggetti, già denunciati a decorrere da dicembre 2023 dalla Polizia Locale di Ardea per i già citati reati.
Sgomberata casa occupata illegalmente
Sempre in tema di occupazioni abusive i Carabinieri della Compagnia di Anzio, unitamente a personale della Polizia Locale di Ardea, in un’operazione parallela, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di un immobile, delegato dall’Autorità Giudiziaria di Velletri. La delega scaturisce da una comunicazione di notizia di reato depositata nel dicembre del 2023 dalla Polizia Locale di Ardea per abusivismo edilizio e invasione di edifici. Gli operanti, nello svolgimento del servizio, hanno identificato all’interno della struttura un nucleo familiare composta da un uomo 37enne e una donna 35enne, con i loro figli minori di 15 e 17 anni.
A seguito del sequestro, l’immobile è stato sgomberato e gli occupanti hanno trovato una nuova sistemazione presso amici di famiglia. Non si è verificata alcuna criticità durante le operazioni, conclusesi con l’apposizione dei sigilli all’abitazione. Anche in questo caso il quartiere era stato oggetto, di recente, di servizi giornalistici televisivi sulla stampa nazionale che ne aveano denunciavano lo stato di degrado e abbandono.
Gli altri controlli: furto di energia elettrica, due arresti
Come anticipato ieri in questo nostro altro articolo, i controlli hanno portato all’arresto di altre due persone in flagranza per furto di energia elettrica: nel primo caso, un 55enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altra causa, a seguito di controllo con l’ausilio dei tecnici dell’ENEL, è risultato utilizzatore di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, tramite un palo della luce limitrofo.
Al termine degli accertamenti, è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Tenenza di Ardea per il successivo giudizio direttissimo. Stessa sorte per un altro 55enne, titolare di un ristorante nel territorio di Ardea: i tecnici in questo caso hanno rinvenuto un dispositivo tramite il quale lo stesso aveva illecitamente utilizzato la rete elettrica pubblica per un totale di oltre 23.000 €, a decorrere dal mese di novembre 2022. Lo stesso è stato temporaneamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo.
Spaccio e multe a due attività commerciali
Nel bilancio dei controlli è stato registrato anche un arresto per droga. Si tratta di una donna 44enne che è finita manette in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliari eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno rinvenuto e sequestrato oltre 30 grammi di cocaina e 113 di hashish, unitamente a bilancino di precisione e somma in contanti di 1085 euro. La donna è stata tradotta presso il carcere di Rebibbia.
Lavoratori in nero nel bar e nella frutteria
Infine, grazie all’ausilio di personali di NAS e NIL dei Carabinieri, i militari hanno controllato un bar e una frutteria del territorio. Al proprietario della prima attività sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 19.000 euro per aver impiegato quattro dipendenti a nero e aver utilizzato un ufficio come deposito alimenti. Contestualmente, sono stati sequestrati 20 chili di alimenti. Al proprietario della frutteria, invece, sono state comminate sanzioni per 14.000 euro per aver impiegato un immigrato clandestino e non aver applicato le procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente.