Un nuovo rifugio per clochard è già attivo nell’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia: dal X Municipio nessuno ha interpellato il CdQ.
La graduale trasformazione dell’ex colonia Vittorio Emanuele II a Ostia in un rifugio per senzatetto, come prevedibile, ha innescato una polemica politica sul litorale lidense. Da una parte l’amministrazione vicina al sindaco Roberto Gualtieri e il presidente Mario Falconi, che plaude davanti a un’iniziativa che dovrebbe aiutare i più bisognosi. Dall’altra i residenti del quartiere delle Repubbliche Marinare e alcuni rappresentanti politici dell’opposizione, che nel progetto – già attivo – vedono l’ennesimo fenomeno per aumentare il degrado nella zona.
Il nuovo rifugio per clochard nell’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia
Le notizie del dormitorio temporaneo e l’idea dell’housing first erano arrivate dai giornali locali, con una tematica che l’Amministrazione del X Municipio aveva evitato di portare all’interno del Consiglio municipale e soprattutto in un confronto con la cittadinanza che affaccia su via delle Sirene, via Giuliano da Sangallo e corso Duca di Genova nel quadrante di Ostia Ponente.
Il X Municipio non ha sentito il parere del Comitato di Quartiere
Sentito telefonicamente il Nuovo Comitato di Quartiere Repubbliche Marinare – Duca di Genova, in esclusiva il presidente è rimasto sorpreso dall’amara notizia. Secondo la sua testimonianza, nessuno delle istituzioni si era confrontato per parlare sia delle condizioni del quartiere, che della nuova installazione che sorgerà nello stabile del Vittorio Emanuele e a pochi passi dal mare.
Il problema sicurezza nel quadrante di Ostia Ponente
Una mancanza di trasparenza per i promotori di questo nuovo progetto legato all’emergenza abitativa, che senza nessun confronto coi residenti avrebbero optato per una soluzione che gli stessi cittadini definiscono “avventata”. In un luogo già occupato abusivamente e dove vive un’importante piazza di spaccio nella zona di Ostia, si rischia di appesantire il problema della sicurezza in questo quadrante cittadino.
Le nostre inchieste sui problemi di sicurezza nel quartiere delle Repubbliche Marinare
Come già avevamo scritto nelle pagine de Il Corriere della Città nei mesi scorsi, la zona nel cuore di Ostia Ponente è già sensibile ai problemi legati alla microcriminalità e che ruotano attorno alla struttura dell’ex colonia Vittorio Emanuele: lo spaccio di droga, i furti nelle automobili, i parcheggiatori abusivi su piazza Quarto dei Mille e i vari fenomeni di degrado tra piazza Calipso e la struttura dell’ex Ufficio Tecnico e il lungomare Paolo Toscanelli.
Un progetto rischioso per la zona
Tutto ciò non tenendo conto di evidenza ben riscontrabile facendosi una passeggiata tra il parco Simone Renoglio e la scuola Eugenio Garrone: il quartiere è cresciuto negli ultimi trent’anni. Sono sorte scuole con molteplici iscrizioni, servizi, spiagge attrezzate, nuovi condomini e in ultimo un nuovo studentato, aperto pochi mesi fa proprio dalla Regione Lazio e che sorge accanto all’ala occupata abusivamente dell’ex colonia Vittorio Emanuele (sono divisi solo dalla presenza della piccola piazza pedonale presente su largo delle Sirene).