Alla scoperta della leggendaria pasta alla Carbonara fatta in Italia: ecco le storie attorno alla sua origine nel Bel Paese.
Tra i piatti più emblematici e rappresentativi della cucina italiana, troviamo indiscutibilmente la presenza della famosissima pasta alla carbonara. Rigatoni, spaghetti, maccheroni: ogni taglio pasta va benissimo, purché nel piatto ci sia la famosa cremina a base di uova, formaggio pecorino e la famosa guarnizione di guanciale. Una ricetta che, al giorno d’oggi, vengono ad assaggiarla anche turisti provenienti dall’altra parte del mondo.
Lo sviluppo della pasta alla carbonara
Le origini della Carbonara oggi sono fonte di ampio dibattito tra storici e critici enogastronomici, poichè esistono numerose leggende legate all’invenzione di questo piatto. Pensiero comune è che uno dei piatti più amati dagli italiani trovi casa nel Lazio, laddove ancora oggi milioni di turisti si presentano al ristorante per assaggiarla nelle numerose varianti romane.
La prima Carbonara della storia italiana
Se ci dovessimo soffermare alla storiografia, la prima comparsa della Carbonara apparirebbe nel 1944 e in piena Seconda Guerra Mondiale. La leggenda narra che i soldati americani, nel mezzo degli scontri al confine con l’Abruzzo e il Molise, assaggiarono una pasta “cacio e ova” di chiara origine abruzzese. Il piatto gli venne offerto dai carbonari, ovvero quei lavoratori che operavano sugli Appennini laziali e abruzzesi per estrarre il carbone.
Al piatto di pasta, grasso animale e uova, gli americani decisero d’inserirci un alimento a loro molto familiare: la pancetta affumicata. Da qui nacque la prima carbonara, che prese proprio il nome per omaggiare la figura dei carbonai che gli offrì soccorso durante la guerra.
Le altre leggende sull’origine della Carbonara
Altra teoria molto interessante sull’origine della Carbonara arriva ancora dal Lazio, con il piatto che verrebbe riconosciuto come una variante della famosa Gricia. Al piatto che di base vedrebbe la presenza pasta, guanciale e pecorino, i cuochi laziali nel tempo avrebbero aggiunto uno di quegli alimenti che avrebbero reso la Carbonara leggendaria: le uova per renderlo una pietanza molto cremosa.
Le origini napoletane della Carbonara
Un’altra teoria molto affascinante, ci porterebbe in una delle patri più emblematiche della cucina italiana e mediterranea: Napoli. Secondo una leggenda partenopea, il piatto avrebbe origine alla fine dell’Ottocento, derivando da una pietanza battezzata semplicemente come “cacio e uova”. La speciale pasta napoletana veniva cucinata, secondo le vecchie massaie del luogo, con una ricetta molto povera e soprattutto alla portata di tutti i cittadini meno abbienti: si usavano le varie forme di pasta a disposizione, lo strutto, il parmigiano o il formaggio, oltre le uova per condire questo piatto di pasta.